Per sapere com'è morta Pamela si dovranno attendere i responsi degli esami tossicologici che il perito Rino Froldi sta svolgendo nell'ambito degli accertamenti autoptici del medico legale Antonio Tombolini.
I carabinieri del Ris sono tornati più volte nell'appartamento di Oseghale per sequestrare vari oggetti tra cui i vestiti della ragazza sporchi di sangue, grossi coltelli da cucina e una piccola mannaia. Prelevati anche dispositivi elettronici che verranno esaminati dal consulente informatico della Procura per tracciare i movimenti del nigeriano arrestato. I carabinieri stanno ricostruendo anche il percorso fatto dalla 18enne da Corridonia a Macerata: un 45enne della zona, individuato sulla base dei filmati girati dalle telecamere di sistemi di sicurezza e sentito dagli investigatori, le ha dato un passaggio subito dopo che Pamela si era allontanata dalla comunità il 29 gennaio. Si è intrattenuto con lei in cambio di denaro, prima di lasciarla alla stazione ferroviaria di Piediripa.
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