L'idea lanciata dal quotidiano punta ad aiutare i genitori che mandano i propri figli all’asilo aumentando le detrazioni o offrendo gratuitamente asili nido e servizi per l’infanzia. «Oggi più che mai - sottolinea Lorenzin al Foglio - abbiamo bisogno di investimenti a sostegno della famiglia. Di misure attive che aiutino la natalità. La demografia è un tema che deve essere messo al di sopra di tutti gli altri. Perché segnerà, in maniera trasversale, le politiche italiane da qui ai prossimi 25 anni. Quando parliamo di demografia, infatti, parliamo di previdenza, welfare, lavoro, sostenibilità del sistema sanitario».
«Oggi un asilo nido costa mediamente 300 euro a figlio - afferma ancora Lorenzin -. In alcuni casi si arriva a superare i 500-600 euro. Pensate quanto incide questo nell’economia di una famiglia. Spesso questa difficoltà a pagare le rette si traduce nel fatto che le donne sono costrette a rimanere a casa, a non lavorare. Anche perché oggi non ci sono più i nonni. Così diminuisce la produttività e si frena la crescita del paese, con tutto ciò che ne consegue. Ecco perché servono interventi strutturali».
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