M5S, il comitato di Grillo si oppone a quello di Di Maio: il candidato rischia di perdere nome e simbolo

M5S, il comitato di Grillo si oppone a quello di Di Maio: il candidato rischia di perdere nome e simbolo
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Sabato 13 Gennaio 2018, 15:17 - Ultimo aggiornamento: 14 Gennaio, 09:47
C'è anche il deputato uscente Riccardo Nuti nel comitato di difesa del M5S, quello cioè che sta chiedendo ai giudici di Genova di riconoscere come autentico Movimento 5 stelle, il primo, quello nato come associazione nel 2009. E per farlo ha chiesto, e ottenuto, la nomina di un curatore speciale che tutelerà gli interessi del Movimento 5 stelle primigenio, di cui tra l'altro Beppe Grillo risulta ancora legale rappresentante mentre nella nuova associazone M5S nata da pochissimo a Roma è solo garante poiché il legale rappresentante è Luigi Di Maio. E ora con le azioni legali promosse dal curatore speciale Di Maio rischia di vedersi disconosciuto il nome e il simbolo del Movimento 5 stelle.

Chi ha pensato al ricorso, l'avvocato Lorenzo Borré, sfrutta il groviglio delle tre associazioni Movimento 5 stelle, perche ne esistono tre. La prima, quella del 2009 è quella.che vogliono difendere e riabilitare quelli del comitato contro la terza capeggiata da Di Maio. L'obiettivo non é mettere i bastoni tra le ruote a Di Maio, precisano, ma vedere riconosciuta un'associazione che per quasi dieci anni ha rappresentato e custodito i valori politici della comunità di iscritti M5S. Non a caso molti iscritti non sono migrati nella nuova associazione.

II comitato chiede attraverso il curatore speciale di ottenere da Grillo i nomi e i dati degli associati convocando un'assemblea, chiede la tutela del nome e del simbolo del M5S del 2009 e di inibirne l'uso ale associazioni M5S nate nel 2012 e recentemente  nel dicembre 2017.
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