Il progetto ha preso il via due mesi dopo la sua morte grazie al prezioso supporto di Francesca Ulizio, consigliere Alcli. Da allora un centinaio, tra donne e bambine, provenienti da tante parti d'Italia, hanno potuto ottenere la loro parrucca in fibra sintetica con tagli e colori alla moda, della ditta Lanza di Giorgio Calligaris che si è particolarmente legato all'Alcli e ha visitato diverse volte l'associazione. Francesca Ulizio ricorda tutte le pazienti, nel suo cuore una bambina di Rieti di quattro anni, castana, che desiderava tanto la parrucca bionda, come le principesse delle favole. Ora sta bene e ha ripreso una vita normalissima. Le parrucche vengono donate gratuitamente, grazie alla generosità di tanti, altrimenti costerebbe cifre esorbitanti, dai 600 euro in su. Anche alle parrucchiere e alle volontarie vengono proposti percorsi formativi. «Arrivano donne forti e donne che iniziano a piangere fuori dalla porta commenta Ulizio - E' un momento di scarico, c'è chi taglia tutto a zero ed esce poi con un viso luminoso. C'è chi arriva accompagnata da amiche o sorelle e chi preferisce il sostegno del marito, c'è chi si vede talmente bella che al termine della messa in piega ti invita a mangiare una pizza». Il nuovo look si sceglie tra una risata e qualche dolce. A volte è molto semplice, a volte più complicato, fin quando la parrucca fa splendere il sorriso su volti provati dalla malattia e, per qualche attimo, si dimentica tutto il resto, grazie a chi riesce a trasmettere di nuovo la gioia di vivere. Per informazioni 0746-271672 o 348-4692723.
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