Il tecnico del Cassino Urbano:
«A Rieti non faremo le barricate»

Corrado Urbano
di Christian Diociaiuti
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Sabato 13 Gennaio 2018, 09:44
RIETI – Scatta domenica alle 14.30 la gara del Rieti contro il Cassino, un derby che riparte dall’1-1 dell’andata in cui il Rieti fece un po’ tutto da solo. Rieti che ha una gara in meno, quella da rigiocare contro il Latina (il 24 gennaio), ma che è al gran completo. Cassino – che ha in Ricamato l’uomo più prolifico, 7 reti – e che nel successo di Ostia (3-2) ha giocato 4-3-3. Il Messaggero ha sentito l’allenatore dei ciociari.

Mister Corrado Urbano come sta il suo Cassino?
«Fortunatamente bene. Penso recupereremo anche chi non c’era ad Ostia o era a mezzo servizio, salvo non ci siano nuove complicanze. Parlo di Pintori, Ammaturo e Celiento che ha giocato part-time perché aveva 37,5 di febbre. Insomma, sembra che questa settimana stiano tutti bene».

Cosa è cambiato rispetto all’1-1 dell’andata?
«Non c’è più Giglio, non c’è Partipilo, non c’è Moracci che è andato al Flaminia. Più di qualcuno è andato via, abbiamo ridotto la rosa all’essenziale. È arrivato l’attaccante Prisco dall’Ercolanese al posto di Giglio, De Cristofaro dal Flaminia e Manzi, difensore centrale, dalla Puteolana. Sono andati via degli esperti e degli under: abbiamo ristretto la rosa per arrivare a fine anno e contenere in maniera equilibrata i costi».

Un Cassino che non fa rumore ma finora ha ottenuto risultati importanti: è quarto con 34 punti…
«Noi veniamo a giocarcela come sempre, fuori casa e in casa. Non verremo a fare le barricate. Il Rieti ha giocatori che possono scardinare in qualsiasi momento la difesa avversaria. Fuori casa abbiamo un buon ruolino: abbiamo vinto 4 gare, lontano da casa non facciamo le barricate. Verremo a Rieti tenendo presente la forza della capolista e tenendo conto tutti i dettagli. Rispettiamo la prima in classifica che è tale con merito, che ha avuto un rendimento costante ed è la squadra favorita, però non verremo a fare la vittima sacrificale. Ambiente e società sono contenti di quanto stiamo facendo: l’obiettivo era evitare, da neopromossa, di stare nelle zone basse della classifica. E credo che lo stiamo facendo dignitosamente e bene».

E con le big…
«Stiamo facendo bene. In casa abbiamo battuto il Latina e l’Atletico, abbiamo pareggiato col Trastevere e col Rieti e perso solo con l’Albalonga. Nel ritorno le affronteremo tutte fuori casa, la prima sarà la più difficile, il Rieti, poi Latina. Saranno già dei test importanti per vedere se possiamo lottare fino alla fine per un posto nei playoff, per quel che servono…».

Secondo lei come approccerà il Rieti alla gara, dopo una cosa clamorosa come la sospensione di Latina?
«Una cosa straordinaria, che capita rarissimamente. Chiaro che per come si era messa la gara, il Rieti esce penalizzato. Ha speso energie, è andato in vantaggio. Avranno subito voglia di ristabilire le distanze con le avversarie, una squadra già motivata e che troveremo un po’ più arrabbiata e grintosa». 
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