È la città che si risveglia. Con una campagna social di iniziativa Ascom Confcommercio, dunque, si torna a parlare di Ostia, ma da un’altra angolazione. Il Presidente Armando Vitali ha dato il via, a cavallo tra il vecchio ed il nuovo anno, quasi a rappresentare simbolicamente il senso di ripartenza, alla pagina facebook “Ostia Sono Io”, dove cittadini, imprenditori e commercianti ci mettono la faccia per dire no all’immagine di un’Ostia criminale.
Le buone intenzioni del rilancio di immagine vanno però comunque pari passo con le inchieste e le indagini sul mare di Roma, dove ai clan è stata riconosciuta l’aggravante mafiosa.
Il messaggio dell’Ascom-Confcommercio è però rivolto a tutte le persone perbene. Con il metodo del sondaggio d’opinione, gli intervistati parlano di temi delicati come l’usura, la mafia, la possibilità di fare impresa ad Ostia, e raccontano interessanti storie, che fanno scoprire pillole di bellezza incredibile e sconosciuta. «Mi sento in dovere - afferma Armando Vitali, presidente dell’Ascom Roma-Litorale - di riconoscere con il massimo rispetto il grande lavoro svolto dalle forze dell’ordine e che tutt’ora stanno compiendo per regolarizzare e mettere in sicurezza la città. Ma l’impressione di chi vive e opera in questo territorio, e che si sia autoalimentato una vero e proprio linciaggio mediatico, e che probabilmente, qui si vive bene ed anche meglio di molti altri quartieri della Capitale».
Ostia non assomiglia alla Suburra di Sollima. Ostia è il mare, il borgo rinascimentale e la pineta di Castel Fusano.
Ostia è il tramonto visto dalla riva. Quello dove nessuno potrà mai metterci le mani sopra.
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