Coppy e Logan Holzman, proprietari, hanno lavorato sin dall’inizio del progetto con il Dipartimento della Salute perché cibo e animali potessero convivere rispettando le norme igieniche. Per questo motivo si è reso necessario separare gli ambienti: da un lato la caffetteria a cui hanno accesso soltanto le persone e dall’altro gli ambienti dedicati ai cani pensati per giocare, sgranocchiare snack e lasciarsi immortalare con i photo booth. Una volta preso da bere o mangiare, comunque, niente impedisce ai proprietari di raggiungere i loro amici animali per sorseggiare un caffè insieme: «In pratica - ha detto Coppy Holzman, come riporta The Indipendent - è come andare nel soggiorno di qualcuno con il proprio cane. È accanto a dove si può mangiare o bere un caffè». La porta non solo è aperta anche a chi non possiede animali ma il caffé ospiterà eventi di adozione durante i weekend.
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