“Bellezza@” era stato lanciato nel maggio del 2016 dell’allora premier Matteo Renzi. Al 31 dello stesso mese alla mail dedicata erano arrivate già quasi 140 mila segnalazioni dai cittadini, molte volte più segnalazioni per lo stesso sito. Tanto che, una volta scremati i doppioni, i luoghi in totale sono risultati circa 8 mila. Solo 273 hanno avuto i finanziamenti, 22 dei quali nel Lazio. Comanda sempre Roma con cinque, per quasi 5 milioni di euro; Viterbo viene a brevissima distanza, perché i 4,5 milioni ricevuti sono il frutto di sette richieste; cinque anche per Rieti (circa 3 milioni), due a Frosinone (poco meno di 2 milioni) e tre a Latina (310 mila euro). Il finanziamento più corposo è per Castiglione in Teverina: oltre 1 milione (più 30 mila euro per la precisione) per il Muvis, il museo del vino e delle scienze agroalimentari. «Per noi – dice il sindaco Mirco Luzi – è motivo di grande soddisfazione, perché ci consente di valorizzare ancora di più il sito, che è il più grande museo del vino d’Europa». Una realtà comunale gestita dal Consorzio Etruria international.
Non solo, perché l’area della Teverina ha stravinto la sfida nella sfida all’interno della Tuscia. «Visto che sono stati finanziati altri interventi, come a Civita di Bagnoregio e a Civitella d’Agliano, questo ci consentirà di integrare ancora di più le bellezze culturali che abbiamo sul territorio». E infatti sulla “città che muore” è piovuto un milione tondo tondo. Mentre Civitella d’Agliano ha portato a casa due risultati: uno da 400 mila euro per la medievale torre Monaldeschi, un altro da 618 mila per il palazzo che porta sempre il nome dell’antica famiglia.
Gli ultimi tre progetti finanziati sono la chiesa di San Giovanni in Val di Lago a San Lorenzo nuovo (800 mila euro), la chiesa di Sant’Anna o Madonna della Caravella a Farnese (350 mila) e le torri d’Orlando a Capranica.
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