Schmidt era arrivato in forze a Google nel 2001 quando il gruppo contava solo poche centinaia di dipendenti e ne è divenuto il ceo dieci anni dopo. Ha mantenuto poi quel ruolo anche dopo la trasformazione del controllo societario che ha dato vita ad ad Alphabet nel 2015. «Larry, Sergey, Sundar e io crediamo che questo sia il momento giusto nell'evoluzione di Alphabet per questa transizione» ha detto Schmidt facendo riferimento ai cofondatori, Larry Page e Sergei Brin oltre che all'attuale ceo Pichai Sundararajan». «La struttura di Alphabet funziona bene e tutte le altri grandi sfide stanno andando molto bene.
Nel corso degli ultimi anni ho dedicato molto del mio tempo a questioni di scienza e tecnologia e alla filantropia e intendo espandere ulteriormente questo mio lavoro».
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