​Videogiochi, ecco le console e i titoli da regalare (o farsi regalare) a Natale

Videogiochi, ecco le console e i titoli da regalare (o farsi regalare) a Natale
di Andrea Andrei
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Giovedì 21 Dicembre 2017, 21:21 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 06:05

Il Natale è forse il miglior periodo dell'anno per regalare, farsi regalare o ancora meglio regalarsi una console o un videogioco. E può essere soprattutto un'occasione, per chi non l'abbia già fatto, per esplorare un mondo sempre più complesso, che spazia dai semplici passatempi ludici o competitivi fino a profonde opere narrative. Quale genere prediligere o con chi farlo, se da soli o in compagnia, è una scelta che spetta a voi. Mentre per avere un'idea da dove cominciare, proviamo a darvi qualche consiglio per orientarvi al meglio con le ultime novità del settore videoludico.

LE CONSOLE
Cominciamo dal mezzo: le console. Per i neofiti che volessero entrare nel mondo dei videogiochi di nuova generazione, probabilmente la scelta migliore resta ancora la PlayStation 4 di Sony: è quella che al momento offre il catalogo di giochi più ampio e ha il miglior rapporto qualità-prezzo. Per chi invece ama i titoli più squisitamente ludici e una concezione differente della console (cioè non quella in cui si impugna un gamepad e ci si piazza davanti a un televisore), il consiglio spassionato è quello di acquistare al più presto Nintendo Switch, la migliore console nipponica dai tempi della prima Wii. Il catalogo dei giochi non è certo ampio come quello della Ps4, ma oltre a comprendere titoli come L.A.Noire, visti prima d'ora sulle console “classiche”, ha delle perle davvero imperdibili, a cominciare da “The legend of Zelda: breath of the wild”, “Super Mario Odyssey” o “Mario + Rabbids Kingdom battle” oltre a una nutrita lista di party games che rendono la Switch la piattaforma più adatta per il gioco condiviso. Senza considerare il suo punto di forza: può essere usata in mobilità e trasformarsi in una console portatile.

Per chi invece ha già dimestichezza con i videogiochi di nuova generazione, la vera novità di questa fine 2017 è senza dubbio Xbox One X: quella di Microsoft è la macchina più potente mai uscita finora, e porta i videogame per console a un nuovo livello. Oltre ad essere in risoluzione 4K (come l'equivalente Sony, la Ps4 Pro, per cui è necessario avere una tv che la supporti), permette infatti di giocare i titoli alla velocità di 60 fps (frame al secondo), cosa possibile prima d'ora soltanto con il pc. Xbox One X garantisce così una definizione e una fluidità di gioco davvero impressionante, che potrebbe convincere anche i più estremi sostenitori del gaming su computer a tentare la via delle console (anche perché, a conti fatti, è economicamente parecchio conveniente rispetto a dover sostituire schede video e memorie ogni anno).
 

 

VIDEOGIOCHI
Palla al centro.
Diciamolo subito e togliamoci il pensiero: i videogiochi che vanno e sempre andranno per la maggiore, in Italia, sono le simulazioni calcistiche. Perciò il binomio Fifa-Pes è sempre una valida idea per un regalo. I miglioramenti di anno in anno per entrambi i titoli sono ormai minimi, ma restano entrambi giochi inconfutabilmente divertenti, con i quali passare nottate con gli amici e guadagnarsi anni di purgatorio imprecando a ogni gol subito. Anche quest'anno, Fifa 18 supera Pes 2018, offrendo maggiore realismo, anche se il gioco Konami può contare sempre sul sostegno degli appassionati storici.

Per chi invece ama il basket, il miglior videogame resta “Nba 2K18”, simulazione accurata dalla grafica impeccabile e una colonna sonora che vale da sola il prezzo del biglietto.

Se volete qualcosa di più adatto alla stagione, è da pochi giorni uscita l'espansione di “Steep”, videogame sugli sport estremi sulla neve, dedicata alle Olimpiadi invernali di Corea del 2018.
Potrete sfrecciare lungo i pendii in snowboard o librarvi fra le vette asiatiche in tuta alare, perciò cominciate a indossare gli scarponi.

Al volante. Gli amanti dei motori hanno di che scegliere. Chi ha una PlayStation 4 può orientarsi su un grande classico, “Gran Turismo 7”, mentre per chi possiede una Xbox One c'è Forza Motosport 7. Per chi invece non vuole né l'uno né l'altro c'è Project Cars 2, che in poco tempo ha conquistato una meritata notorietà quasi al pare dei primi due. La velocità, insomma, non mancherà.

Sparatutto. Altro genere, altro classico. Torna Call of Duty, lo sparatutto più celebre, che dopo averci portato in scenari di guerra futuristici, fra esoscheletri robotizzati e improbabili cani-soldato, quest'anno ritorna alle origini. “Call of Duty WWII” porta infatti i giocatori nel bel mezzo del sanguinoso conflitto che fu anche ispirazione per i primissimi capitoli della serie: la Seconda Guerra Mondiale. Il grado di realismo, mentre si ripercorrono gli scenari e i teatri di una delle più grandi tragedie degli ultimi secoli, è impressionante, soprattutto se giocato con una Xbox One X.

Da segnalare, per gli appassionati di sparatutto, anche i futuristici “Destiny 2” e “Star Wars: Battlefront II”, oltre a “Wolfenstein 2 – The new colossus”, in cui il giocatore viene proiettato in un'America occupata dai nazisti.

Avventura. Nel genere avventura c'è un titolo che la fa da padrone: Assassin's Creed Origins. Proprio come per Call of Duty, anche il nuovo capitolo della saga Ubisoft torna alle origini: la storia infatti è ambientata nell'antico Egitto. La ricostruzione degli ambienti, i dettagli storici e il gameplay di questo titolo sono davvero notevoli, e incarnarne i personaggi è come affrontare un viaggio nel tempo.

Atmosfere decisamente più oscure invece in “La Terra di Mezzo: l'ombra della guerra”, il videogioco fantasy ispirato al Signore degli Anelli e seguito de “L'ombra di Mordor”: un'avventura fra orchi, spade, maledizioni e regni da salvare in pieno stile medievale.

Sempre oscuro, ma di tutt'altro genere è invece “The evil within 2”, survival horror nato dalla mente di Shinji Mikami (creatore di Resident Evil): un'immersione totale in un baratro di follia, sangue e mostruosità tipicamente giapponese. Per cuori e stomaci forti.

E se si parla di cuore, non si può non citare “Last day of June”, perla di narrativa ed emozioni nata dallo studio di sviluppo italiano Ovosonico. Una fiaba commovente che può essere davvero un bel regalo per una persona a cui si vuole bene.

andrea.andrei@ilmessaggero.it
Twitter: @andreaandrei_

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