Roma, il Comune rimborsa la multa. Ai morti

Roma, il Comune rimborsa la multa. Ai morti
di Pietro Piovani
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Giovedì 21 Dicembre 2017, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 05:52
Roma sempre più solo capitale burocratica d’Italia
@RiccardoCampi

Ventidue anni fa la signora Giovanna fu multata dalla polizia municipale. Vai a sapere per quale motivo, chi potrebbe ricordarselo. Sta di fatto che ora a casa di Giovanna è arrivata una lettera dell’Agenzia riscossioni (l’ex Equitalia): la Polizia urbana – si legge - «ci ha comunicato di aver provveduto all’annullamento totale dell’iscrizione a ruolo disposta a suo carico». Insomma il Comune di Roma ha capito che quella contravvenzione del 1995 non andava pagata.

Ci ha messo un po’ a capirlo, è vero, anche perché nel frattempo ha avuto un sacco di cose da fare, sono cambiati cinque sindaci, il Comune stesso ha cambiato nome ed è diventato Roma Capitale, conseguentemente sono state cambiate le scritte sulle auto dei vigili, e poi sono stati cambiati i nomi delle circoscrizioni che ora si chiamano municipi, e a tutti i municipi sono stati cambiati i numeri, insomma ci sono stati tanti impegni importanti, ma alla fine, dopo aver studiato accuratamente la pratica, l’amministrazione comunale ha deciso: Giovanna ha diritto a vedersi restituita la somma di 120,08 euro, che presumibilmente corrisponde a 232.500 lire di allora. Perciò, conclude la lettera, la signora «deve presentarsi presso i nostri sportelli per il rimborso che le potrà essere corrisposto in contanti».

Purtroppo Giovanna non si presenterà allo sportello, essendo morta nel 2009. E come lei è morto il suo compagno, che ha ricevuto la stessa comunicazione per un’altra multa su un’altra macchina. E tanti ancora sono i romani che stanno ricevendo rimborsi per sanzioni del 1995 o del 1996, non si è capito bene perché. Certo è che per ottenere ragione dal Comune di Roma bisogna avere tanta pazienza, e soprattutto godere di ottima salute.

pietro.piovani@ilmessaggero.it
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