Fonti ospedaliere hanno riferito che sul suo corpo c'erano diverse ferite da arma da fuoco. Il fratello del sindaco, anche lui rimasto coinvolto nell'agguato, è in gravi condizioni, ma stabile. Gli assassini non sono stati ancora identificati ma, rileva sempre il Libya Herald, i sospetti sono indirizzati verso le milizie islamiste della città (la terza della Libia), che in diverse occasioni hanno chiesto a Eshtewi di dimettersi, rimproverandogli il sostegno al governo di unità nazionale di base a Tripoli.
Un funzionario locale coperto da anonimato, invece, ha suggerito che i responsabili potrebbero essere i sostenitori di Gheddafi o dell'uomo forte della Cirenaica, il generale Khalifa Haftar, oppure l'Isis, rilevando che tutti e tre avrebbero tratto beneficio dalla sua morte.
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