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Roma, appicca il fuoco a rifiuti pericolosi: arrestato un romeno
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Mercoledì 6 Dicembre 2017, 13:03 - Ultimo aggiornamento: 13:07
Un uomo di 39 anni, romeno e residente a Labico (Rm) è stato arrestato dopo essere stato sorpreso ad appiccare un incendio a un cumulo di rifiuti speciali pericoloso a Rocca Cencia. I militari del Nucleo Investigativo del Gruppo Carabinieri Forestale di Roma hanno individuato una colonna di denso fumo nero proveniente dall'interno di un impianto di lavorazione del ferro. Risaliti al luogo preciso dove si sprigionava il fumo, i Carabinieri Forestali hanno sorpreso il 39enne mentre alimentava le fiamme che erano state appiccate a un cumulo di rifiuti di diversa natura, classificabili come rifiuti speciali pericolosi, contenuto in un grande cassone metallico. Il cassone si presentava tra l'altro completamente arrugginito, a testimonianza del suo uso ripetuto per il medesimo processo di periodica eliminazione, attraverso l'impiego del fuoco, dei rifiuti temporaneamente accumulati.
L'uomo è stato immediatamente arrestato per il reato di combustione illecita di rifiuti previsto dall'articolo 256 bis del Testo Unico Ambientale, introdotto nel nostro ordinamento dalla normativa in materia di 'Terra dei fuochì, e condotto presso le camere di sicurezza della Stazione dei Carabinieri di Tor Bella Monaca. Sottoposto a giudizio direttissimo, è stato riconosciuto colpevole con la conseguente convalida, da parte del giudice competente, dell'arresto effettuato dai Carabinieri Forestali.