Befana in piazza Navona, la festa slitta ancora: è scontro sui costi

Befana in piazza Navona, la festa slitta ancora: è scontro sui costi
di An. Bu. e S. Can.
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Martedì 5 Dicembre 2017, 07:50 - Ultimo aggiornamento: 21:11

Il problema sono i tempi. Ammesso che sul piano economico ci sia un'intesa. Poi c'è la tecnica: ovvero il piano sicurezza che gli operatori di piazza Navona vogliono ripresentare al Campidoglio fa slittare l'inaugurazione della festa della Befana a dopo l'otto dicembre, venerdì. Il taglio del nastro - ammesso che tutto vada bene - non ci dovrebbe essere prima dell'inizio della prossima settimana. Ieri gli ambulanti che hanno vinto il bando - tra cui i Tredicine - hanno fatto il punto in Campidoglio con dirigenti, tecnici vari, il delegato alla sicurezza Marco Cardilli e poi si è affacciato l'assessore Meloni. Come annunciato da questo giornale, c'è «un'apertura» in Campidoglio sulla possibilità di ridurre i costi a carico degli operatori per garantire la sicurezza nell'ambito della festa della Befana a Piazza Navona.

Il piano alternativo con i preventivi presentati dai privati ammonterebbe a «circa 170mila euro», rispetto ai 450mila circa previsti nel piano presentato dal Campidoglio, che prevedeva l'affidamento dei servizi alla società comunale Zètema. Oggi nuova riunione in Comune: se dal Campidoglio arriverà l'ok gli operatori «accetteranno di sostenere i costi per la sicurezza» e quindi la festa della Befana, seppur con un ritardo sull'apertura, si svolgerà.

LA TRATTIVA
Dall'anno prossimo gli ambulanti sperano che venga modificata la regola dei costi a carico degli operatori. Intanto i vincitori del bando almeno hanno una postazione destinata a durare nove anni. Ieri mattina in commissione trasparenza, convocata proprio su questo argomento, non si sono presentati i due litiganti, ovvero l'assessore Adriano Meloni e il presidente della commissione commercio Andrea Coia. Il Pd va all'attacco: «La loro assenza - dice Marco Palumbo - conferma le nostre critiche: regna l'imbarazzo visto che è stata favorita una nota famiglia di ambulanti». Oggi nuovo incontro, dopo il via libera del Comune al piano B sulla sicurezza, l'ultima parola spetterà alla prefettura e al comitato che si riunisce a Palazzo Valentini.

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