20 novembre 2007 I Savoia chiedono allo Stato un risarcimento di 260 milioni per l'esilio

20 novembre 2007 I Savoia chiedono allo Stato un risarcimento di 260 milioni per l'esilio
di Enrico Gregori
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Lunedì 20 Novembre 2017, 00:00 - Ultimo aggiornamento: 00:26
A Roma viene reso noto che i Savoia, con una lettera inviata dai loro legali i primi di novembre al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al Presidente del Consiglio Romano Prodi, chiedono un risarcimento di circa 260 milioni di euro per l'esilio.

Tra i motivi della richiesta di risarcimento illustrati nella lettera e spiegati da Emanuele Filiberto ci sono «i danni morali subìti durante l'esilio per la violazione dei diritti dell'uomo stabiliti così come stabilito nella Convenzione Europea del 1948». 

Attraverso il segretario generale della presidenza del Consiglio Carlo Malinconico il governo fa sapere che «non solo non ritiene di dover pagare nulla ai Savoia, ma pensa di chiedere a sua volta i danni all'ex famiglia reale per le responsabilità che ha avuto nella storia italiana». 
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