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di Enzo Vitale

Il fenomeno degli Ufo: come, perchè e chissà. Settanta anni di avvistamenti in Italia

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Sabato 4 Novembre 2017, 20:24 - Ultimo aggiornamento: 6 Novembre, 22:16
Speravano in un ritorno di immagine dalla trasmissione di Rai Due, ma gli organizzatori del sesto convegno ufologico, che si è svolto a Pomezia, sono rimasti più che altro delusi e amareggiati. 
L'ex Iena Enrico Lucci, attuale conduttore di Nemo, nel corso della sua trasmissione (andata in onda giorni prima), li ha proprio trattati male.
«Più che presentare i temi del nostro incontro, ci hanno un po' simpaticamente preso per i fondelli», commenta a denti stretti Francesca Bittarello, organizzatrice della kermesse che quest'anno ha annoverato i più importanti esperti a livello nazionale.

Verità o fantasie il convegno registra ancora una volta un buon numero di partecipanti. «Attualmente ha cadenza semestrale ma presto potrebbe diventare trimestrale visto il largo successo di consensi. E anche per questa edizione -è sempre la Bittarello a parlare- ci attendiamo un pienone di appassionati e curiosi».

GLI OSPITI
Tra gli ospiti spiccava il nome di Roberto Pinotti, il capostipite degli ufologi in Italia e fondatore del Centro ufologico nazionale (Cun) che ha disquisitodi “70 anni di ufo come e perché”. Oltre a Pinotti anche Pablo Ayo conosciuto soprattutto per aver curato e presentato per anni la trasmissione Mistero su Italia 1 per il settore ufologico che ha illustrato il tema “Il segreto di stato con “Roswell 1947-2017”; Maurizio Baiata famoso ufologo giornalista e sedicente contattato, ha parlato del “Colonnello Philip Corso e i segreti alieni del Pentagono”, mentre Fabrizio Molly creatore dello Skywatcher Ostia, diventato famoso per i suoi video clamorosi sugli ufo, è intervenuto su “Testimonianze e prove: ultimi ufo-files dai cieli romani”. “I cerchi del grano, messaggio per l'Umanità” e “Le scottanti verità dei cerchi di grano” sono stati, invece, i temi su cui si sono concentrati Pier Giorgio Caria, ufologo ricercatissimo, uno dei più noti documentaristi e divulgatori a livello planetario e la stessa organizzatrice del convegno.

Insomma una domenica tra curiosità e misteri e alla quale ogni partecipante (ingresso gratuito) ha ricevuto un attestato di partecipazione. Come dire: Io quella volta c'ero.
E tra un intervento e l'altro non è mancata la pausa pranzo con leccornie davvero particolari, cose dell'altro mondo si potrebbe azzardare.
L'organizzazione ha fatto le cose per bene e per i tanti ospiti sono state preparate specialità fuori del comune come, ad esempio, il panino gigante alieno.
E per gli intolleranti, a chi non va giù la cucina tradizionale, niente paura, gli amici degli extraterrestri hanno pensato a soddisfare tutti i gusti: c'era pure il panino vegano. Alieno, naturalmente.

enzo.vitale@ilmessaggero.it
 
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