Sulla questione si è sempre dibattuto, al punto che erano nate anche leggende su fantomatici politici e poteri occulti che volevano quelle corse. Tante chiacchiere, mai una risposta. Ieri sulla pagina facebook del Comitato pendolari reatini il tema è tornato attuale con un post che analizza il problema.
I numeri che riguardano i passaggi a Borgo Quinzio sono a dir poco curiosi: nella frazione vivono 1.300 persone, ci sono 4 fermate a richiesta e ogni giorno ci transitano 114 corse Cotral. Di queste, ben 59 partono o arrivano dalla stazione di Fara, distante 5 chilometri. Per passare a Borgo Quinzio, i bus impiegano tra i 5 e i 7 minuti, portando le corse da e per Fara a 55 minuti di percorrenza effettiva. Un pendolare che usufruisce dell'interscambio è costretto a passarci due volte al giorno, perdendo tempo prezioso: senza la deviazione in 45 minuti si coprirebbe la Rieti-Passo Corese.
La frazione, poi, è servita dal trasporto locale. In passato a Borgo Quinzio transitavano anche alcune corse Rieti-Roma, tolte dopo anni. Ora i pendolari sono tornati a protestare, rivolgendosi alla politica e ai dirigenti Cotral. Vista la situazione, sarebbe più opportuno rivolgersi a qualche trasmissione che si occupa dei misteri della terra perché faccia luce sul perché il Cotral continua a passare per Borgo Quinzio.
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