Prima di inviare il manoscritto all'editore, pare che Hillary lo avesse dato da leggere a Bill, il quale aveva apportato dei cambiamenti, alcuni anche sostanziali, indicati con una matita rossa. La ex first lady si sarebbe però rifiutata anche di leggere i suggerimenti del marito, facendolo infuriare al punto da lanciare il manoscritto nel cestino. Ma non è finita qui, stando ai racconti di amici di famiglia: Bill avrebbe detto a Hillary che dal volume lei emergeva come frastornata, arrabbiata e confusa, qualità - avrebbe osservato - non proprio adatte ad una persona che aspira a diventare un leader mondiale. Ancora: a Bill quel titolo, "What Happened", proprio non convinceva. A suo avviso suggeriva una risposta immediata: «Cosa è successo? Hai perso». Così l'ha invitata a rinviare la data della pubblicazione e a riscrivere il libro. Ma - stando ancora alle indiscrezioni - l'osservazione ha mandato Hillary su tutte le furie che gli ha risposto urlando: «Il libro è finito e sarà pubblicato così».
C'è stato poi un tour per la promozione del libro e pure quello pare abbia suscitato le critiche di Bill per il modo in cui Hillary addita una serie di elementi per la sua sconfitta.
Così la lite di questa estate - quella culminata con il manoscritto nel cestino - sembra aver lasciato il segno tra moglie e marito, che non si parlerebbero da mesi e comunicherebbero attraverso amici e avvocati. I Clinton però, scrive ancora "Page Six", non ci stanno: «È un uomo triste», ha detto un portavoce di Hillary del biografo, «Un patetico bugiardo», ha aggiunto un rappresentante di Bill.
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