Ditelo con un fiore, ecco la flower designer (romana) preferita da Laura Pausini e Elena Santarelli

Un backdrop creato da Federica Ambrosini
di Valentina Venturi
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Martedì 26 Settembre 2017, 15:15

Romana da generazioni, originaria di Monteverde, la trentaduenne Federica Ambrosini ha trasformato una passione in realtà: è una floral designer. Crea backdrop floreali (delle vere e proprie pareti composte da rose e peonie), PlexiRose e addobbi per matrimoni, per vip e non solo. Gli ultimi lavori sono stati le decorazioni delle nozze del calciatore Thomas Vermaelen (ex della Roma) e quelle del centrocampista del Manchester City Kevin De Bruyne; ma ama anche curare Baby Shower, come quello per la figlia di Elena Santarelli e di Laura Pausini. 

Da dove nasce l’idea di diventare una floral designer?
«Da una grande passione per l’arte. Gli studi artistici e una laurea in architettura mi hanno aiutata a sviluppare un senso estetico, fondamentale per realizzare i miei allestimenti. Ho iniziato come Wedding Planner nove anni fa, ma nel corso del tempo ho sviluppato un’amore folle per i fiori e per tutto ciò che si può realizzare con essi. Ho seguito vari corsi, fino a trovare un mio stile personale».

Come è stato lavorare per Laura Pausini?
«Ho conosciuto Laura qualche anno fa nel mio Show Room dove venne con la mamma per acquistare degli oggetti per casa. È una donna unica ed è veramente un piacere realizzare qualcosa per lei. Giusto pochi giorni fa ho consegnato a lei e alla piccola Paola le mie nuove PlexiRose». 

Anche Elena Santarelli ha scelto i suoi fiori?
«Per Elena Santarelli ho realizzato il backdrop con le lettere floreali per il Baby Shower della piccola Greta. Dopo la nascita anche lei ha avuto la sua PlexiRose da tenere nella cameretta».
 

 


Ha anche lavorato per il mondo del calcio.
«Quest’anno ho avuto il piacere di ideare composizioni per tre calciatori: Thomas Vermaelen, in prestito alla Roma ma è tornato al Barcellona, ha sposato la presentatrice e attrice inglese Polly Parson al Castello di Bracciano. C’è stato lo sposalizio tra Danilo Cataldi della Lazio ed Elisa, sempre al Castello di Bracciano. Ma il matrimonio più bello è stato quello realizzato a Sorrento per Kevin De Bruyne centrocampista del Manchester City e la modella Michele Lacroix. I festeggiamenti sono durati due giorni; la soddisfazione della meraviglia realizzata a spazzato via la stanchezza di quelle giornate infinite».

Da dove vengono i fiori che utilizza?
«Provengono tutti dall’Olanda e la qualità è massima. Negli anni ho selezionato i miei fornitori in modo maniacale per arrivare quasi alla perfezione».

Ha mai ricevuto delle richieste impossibili?
«Forse quella di realizzare un allestimento senza fiori, usando solo candele: quando il cliente dice che non ama i fiori, per me è impossibile lavorare. In questi casi consiglio di andare da Ikea e comprare un po’ di ceri da mettere sui tavoli!».

Il suo fiore preferito?
«Sembrerà strano, ma non ne ho uno in particolare.
Dipende dalle stagioni, dal mio umore, non so nemmeno immaginare come sarà il mio matrimonio. Però posso dire con certezza il fiore preferito di tutte le spose: la peonia».

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