Usa, scariche elettriche sui tre figli della compagna: «È solo paralizzante, volevo educarli»

La baby-sitter ha notato i segni di violenza e denunciato il caso
di Rachele Grandinetti
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Martedì 11 Luglio 2017, 13:02 - Ultimo aggiornamento: 12 Luglio, 01:48
È stata la baby-sitter ad accorgersi dei lividi e delle bruciature sulla pelle dei piccoli che accudiva, una bimba di due anni e due gemellini di uno. Così, ha cercato un confronto con la mamma delle vittime, Shelby Crabtree, 21 anni, e il suo compagno, Gale Epple, 22, ricevendo, però, risposte sospette. La ragazza allora ha deciso di segnalare il caso alle forze dell’ordine ed è venuto fuori che Epple utilizzava una pistola a scariche elettriche per punire i bimbi.

È successo a Springfield, nello Stato del Missouri (Stati Uniti). Il quotidiano locale News Leader riporta che Epple avrebbe confessato la violenza dichiarando che l’uso del taser aveva «lo scopo di educarli. So che non si dovrebbe ma non fa male, è solo paralizzante». L’uomo è stato arrestato e rischia fino a sette anni di carcere per violenza sui minori. La compagna, invece, mamma dei tre, che non ha mai accusato il partner né portato i bimbi al pronto soccorso, è stata denunciata per omissione di soccorso. 
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