La seconda prova è quella più temuta dai ragazzi in via Goito. «C'è poco da prepararsi, se dopo cinque anni non sai tradurre devi solo copiare», ammette la pragmatica Sofia, che dice di aver avuto la nausea per tutta la mattina a causa della tensione. «Ho scartato la traccia su Caproni, sono saltata su 'Natura come idillio e minaccià, mi è sembrato il tema più semplice. Abito a Milano, vivo ogni giorno la difficoltà di godere della natura». All'uscita di scuola, a Napoli, i primi ragazzi a lasciare le aule, si dicono meravigliati, sorpresi: «Caproni? Chi è Caproni? Non ho capito perché sia stato scelto questo autore per l'analisi del testo - dice Martina, ultimo anno del liceo classico Genovesi - Ci ho messo un pò a scegliere, alla fine ho scelto la traccia in ambito tecnico-scientifico sulla robotica».
Reazione simile a Torino: « Caproni non ce lo aspettavamo proprio.
Pensavamo ad un'analisi del testo di qualcuno di più noto: non l'abbiamo mai sentito nominare. Comunque il tema è andato», hanno detto i primi studenti che hanno terminato al liceo Gioberti di Torino. A Roma ansia per prima prova ma domani fa più paura: «Quando ho letto che la traccia era su Caproni ho optato per il tema sul progresso - racconta Matteo, studente del Tasso - stamattina ero un pò in ansia ma domani lo sarò di più. La versione è la prova che più mi spaventa».
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