Roma, la differenziata frena, maxi multa alle ditte per i rifiuti non raccolti

Roma, la differenziata frena, maxi multa alle ditte per i rifiuti non raccolti
di Mauro Evangelisti
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Lunedì 19 Giugno 2017, 07:51 - Ultimo aggiornamento: 20 Giugno, 08:17

«Ama ha già previsto sanzioni per 600 mila euro nei confronti delle cooperative che non rispettano i contratti sulla raccolta differenziata». Pinuccia Montanari, assessore alla Sostenibilità ambientale di Roma Capitale, è convinta che sull'incremento della differenziata si gioca il futuro del piano dei rifiuti, ma se continuano a esserci inefficienze nella raccolta allora c'è il pericolo concreto che anche i cittadini non collaborino più. Racconta Pinuccia Montanari: «Prima di tutto, va chiarito che comunque la percentuale della differenziata sta aumentando. Detto questo, poiché ci sono state segnalate situazioni problematiche, Ama è intervenuta. La puntualità nel rispetto della tempistica del porta a porta e della raccolta differenziata è essenziale, altrimenti il sistema non funziona».

LAMENTELE
Da vari quartieri arrivano denunce di mancato rispetto dei calendari della raccolta, sia della differenziata, sia dell'indifferenziato. Racconta Paola dal X Municipio, più nel dettaglio dalla zona di Casalpalocco: «Ci risiamo, siamo di nuovo con la nostra montagnola di rifiuti fuori dai cassonetti». L'assessore Montanari però nega che la percentuale totale della differenziata stia arretrando o, comunque, non stia crescendo come vorrebbe il piano. Partiamo da un numero. Secondo il sito dell'Ama giovedì scorso sono stati raccolte 3.388 tonnellate di rifiuti indifferenziati. Tenendo conto che in media a Roma si producono tra le 4.500 e le 5.000 tonnellate di rifiuti, la parte differenziata sarebbe attorno alle 1.200 tonnellate. Viene da pensare che siamo lontano dal 43-44 per cento di cui parla Ama. «Ma no - avverte l'assessore - non è giusto soffermarsi su un unico giorno, la media va fatta su tutto il mese e i risultati sono molto buoni, sono in crescita e presto faremo un nuovo bilancio».

Ad oggi, per quanto riguarda il 2017, fa testo l'ultimo comunicato dell'Ama, che a fine maggio ha scritto: «La raccolta differenziata dei rifiuti a Roma, nel primo trimestre 2017, è salita al 44,2%, con un incremento dell'1,6% rispetto al primo trimestre del 2016 e del 3% rispetto al 2015 (41,18%). La produzione complessiva dei rifiuti in città è tornata a livelli simili all'anno pre Giubileo, registrando una flessione del 2,2% (da 422.046 a 412.957 tonnellate) rispetto all'analogo periodo dello scorso anno». Va anche detto che comunque il ritmo di crescita non è tale da fare pensare - almeno stante la situazione attuale - che nel 2021 la differenziata potrà essere al 70 per cento come previsto dal piano di Roma Capiale.

PROMESSA
Replica Montanari: «Non è così, stiamo per partire con il nuovo sistema di raccolta in alcuni quartieri, già molto è stato fatto per quanto riguarda le utenze non domestiche. Il nostro piano sarà rispettato. E per quanto riguarda gli appalti che abbiamo trovato per la raccolta di alcuni tipi di materiale Ama sta facendo rispettare i contratti e farà pagare le penali».

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