Ius soli, tensione sotto al Senato per un sit-in Casapound: la polizia carica

Ius soli, tensione sotto al Senato per un sit-in Casapound: la polizia carica
di Maria Lombardi
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Giovedì 15 Giugno 2017, 10:34 - Ultimo aggiornamento: 20:31

Difendiamo la nazione non vogliamo immigrazione», urlano ai megafoni gli attivisti di Casapound sotto al Senato. Bersaglio della manifestazione il ddl sullo Ius soli, ossia il disegno di legge che concede il diritto di cittadinanza ai figli degli immigrati nati e cresciuti in Italia, in votazione al senato.

Momenti di tensione sotto al Senato, i manifestanti al loro arrivo si erano fernati sotto Palazzo Madama e sono stati caricati dalla polizia che li ha fatti spostare nella piazza delle Cinque Lune, circondati da poliziotti con caschi e scudi e dai blindati. Gli attivisti sono arrivati davanti al senato intorno alle 9,40. Gli agenti li hanno bloccati con gli idranti. Scontri con la polizia, un paio di attivisti sono rimasti feriti. Fumogeni e bandiere di Casapound e tricolori sotto palazzo Madama. Gli attivisti sventolano i cartelli con le foto di alcuni terroristi, sopra la scritta
«grazie ius soli».


Simone di Stefano, vicepresidente di Casapound: «Ci era stata assegnata la piazza delle Cinque Lune per la manifestazione. Abbiamo provato a spostarci sotto le finestre del senato con le braccia alzate. La polizia ci ha caricato con manganelli e idranti, una quindicina di noi sono stati colpiti ma in modo lieve. Resteremo qui fino alle 15. Vogliamo far sentire l'assedio al Senato durante la votazione di una legge così importante».

Intorno a mezzogiorno anche alcuni esponenti di Forza Nuova hanno tentano di raggiungere Palazzo Madama, ma vengono bloccati dalla polizia a piazza Vidoni dove era stata autorizzata la manifestazione. Vengono esplosi petardi e fumogeni nel tentativo di forzare il cordone delle forze dell'ordine, gli agenti disperdono gli attivisti con gli idranti. Il gruppo poi attraversa corso Vittorio e raggiunge in corteo piazza Cavour, tra cori e saluti romani. Sessantaquatro manifestanti di Forza Nuova vengono fermati e  denunciati  dagli agenti della Digos per manifestazione non autorizzata, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e apologia di fascismo.Per tutti avviate anche le procedure per l'applicazione del Daspo, e per la contravvenzione di 2.500 euro per avere bloccato il traffico su Corso Vittorio. Nel frattempo a piazza delle Cinque Lune si riaccende la tensione  quando gli attivisti di Casapound provano un'altra volta a forzare il cordone delle forze dell'ordine per arrivare fino a Palazzo Madama.  
 

 

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