Roma, blitz al Pigneto, borse, vestiti e occhiali: sequestrati 50 mila articoli contraffatti

Roma, blitz al Pigneto, borse, vestiti e occhiali: sequestrati 50 mila articoli contraffatti
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 14 Giugno 2017, 12:21 - Ultimo aggiornamento: 12:34
Questa mattina la Polizia di Roma Capitale è intervenuta in forze presso uno stabile in via Campobasso 18. Alle 5 circa una cinquantina di agenti, appartenenti ai gruppi GSSU e SPE della Direzione sicurezza urbana sono entrati in una palazzina che da tempo era sotto osservazione dagli investigatori, con appostamenti, registrazioni e ausilio di mezzi tecnologici. Quello che era parso chiaro sin dagli ultimi appostamenti è che gli appartamenti nei due piani superiori rappresentavano una vera e propria agenzia di servizi, forse una delle principali a Roma, che di fatto smistava e riforniva molti dei venditori abusivi presenti nelle strade e nelle spiagge.

Al momento dell'ingresso degli agenti alcune delle persone, prevalentemente di nazionalità senegalese, hanno tentato di allontanarsi precipitosamente lanciando sacchi pieni di merce dalle finestre, nel tentativo di eludere il sequestro. Alcuni di essi sono stati intercettati mentre scendevano le scale ed identificati: le loro posizioni sono al vaglio degli investigatori. Al termine della mattinata sono stati conteggiati più di 50.000 articoli, tutti posti sotto sequestro, prevalentemente capi di abbigliamento, occhiali e scarpe contraffatte: i marchi sono Colmar, Nike, All Star, Armani, Adidas, Burberry, Liu Jo, Prada, Fendi, Kway, e molti altri. Sono state rinvenute numerosissime etichette perfettamente contraffatte, pronte per essere applicate sui capi.

Ritrovate anche centinaia di zip originali, e migliaia di occhiali Rayban, anche essi perfettamente contraffatti. Solo le etichette Nike rinvenute sono risultate 17.000.
«Continua l'intensa attività dei gruppi speciali della Polizia Locale, - afferma la Municipale - volta a contrastare il commercio abusivo: una battaglia combattuta ogni giorno non solo a contrasto dei venditori in strada e nel centro storico, ma anche per risalire la filiera, fino ad arrivare ai produttori e ai fornitori della merce. Considerando i risultati ottenuti già lo scorso 8 giugno, ove era stata scoperta una fabbrica clandestina della contraffazione in zona Boccea, gli agenti della Direzione Sicurezza Urbana hanno sinora sequestrato 86.000 prodotti contraffatti, merce che se fosse stata venduta al prezzo medio di 25 euro avrebbe fruttato all'organizzazione milioni di euro. Le indagini proseguiranno». «Ancora un grosso colpo alla filiera dell'abusivismo commerciale» È il commento del Comandante Generale Diego Porta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA