Somalia, i terroristi di al Shabaab attaccano una base militare: 38 morti e 18 feriti

Somalia, i terroristi di al Shabaab attaccano una base militare: 38 morti e 18 feriti
di Federica Macagnone
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Venerdì 9 Giugno 2017, 16:18 - Ultimo aggiornamento: 10 Giugno, 08:12
Il gruppo integralista musulmano somalo al Shabaab ha lanciato un imponente raid contro una base militare nella regione semiautonoma del Puntland, nel nordest della Somalia: secondo le fonti ufficiali dell'esercito i morti, soprattutto soldati governativi, sarebbero 38 e non 61 come rivendicato dai terroristi. «Confermiamo il bilancio di 38 vittime e di 18 feriti. Credo che alcuni siano stati catturati vivi e portati via - ha dichiarato il maggiore Mohamed Abdi - Numerosi combattenti di al Shabaab ci hanno attaccato da diverse direzioni e siamo riusciti a respingerli dopo tre ore di feroce battaglia che hanno costretto i militanti alla ritirata».

La strage è avvenuta dopo che i terroristi hanno attaccato e invaso la città di Af Urur, riconquistata dai soldati subito dopo la battaglia. «I militari non hanno ripreso Af Urur con la forza - ha dichiarato Abdiasis Abu Musab, portavoce di al Shabaab - L'abbiamo abbandonata pacificamente dopo aver ucciso 61 soldati e catturato 16 auto militari». Site, il sito che monitora i movimento dei jihadisti sul web, ha precisato che al Shabaab ha rivendicato l'attacco attraverso il loro organo di propaganda Shahada. Af Urur si trova a circa 100 chilometri a sud di Bosaso, capitale del Puntland, vicino alle colline di Galgala, un'area controllata da al Shabaab: i suoi combattenti hanno attaccato e invaso la città diverse volte.

L'assalto è avvenuto dopo che il Puntland ha condannato a morte cinque membri al Shabaab arrestati il 26 aprile mentre guidavano un veicolo che trasportava esplosivi a Bosaso. Sempre in città, il mese scorso, il gruppo terroristico ha rivendicato il suo primo attacco suicida che ha provocato la morte di cinque persone: un agente della sicurezza e quattro civili. «I terroristi hanno ucciso diverse persone tra cui anziani, donne e bambini. Per loro è una norma uccidere civili quando sono sconfitti - si legge in una dichiarazione dell'ufficio del Presidente del Puntland - Al Shabaab si pentirà di averli uccisi: elimineremo i combattenti che si nascondono nelle aree del Puntland».
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