Frosinone, servizi cimiteriali: proroghe
alle cooperative e gara che non parte, è polemica

Frosinone, servizi cimiteriali: proroghe alle cooperative e gara che non parte, è polemica
di Alessandro Redirossi
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Martedì 16 Maggio 2017, 17:11
Affidamenti alle cooperative sociali, proroghe e un bando di gara che ancora non si vede. Scoppia nuovamente la polemica rispetto alla gestione dei servizi comunali, un tempo curati dalla società Frosinone Multiservizi, ed esternalizzati ai privati (le coop sociali) durante l'amministrazione Ottaviani. Fra questi c’è il tortuoso capitolo dei servizi cimiteriali che, da fine 2013 in poi, sono stati a più riprese affidati temporaneamente, senza gara – e con diverse proroghe -  a cooperative sociali come la Solco e Solco Frusino, con una parentesi per la coop “Il Melograno”.  Infine i servizi sono stati affidati alla cooperativa Aton, che ha rilevato un ramo del Consorzio Solco. 
LA VICENDA
Nel mezzo un bando di gara andato deserto nel 2015 e la vertenza degli ex Multiservizi, con la prospettiva del ritorno a una gestione pubblica dei servizi che, però, non si è mai concretizzata nonostante tavoli e protocolli d'intesa. Infine si è arrivati all’approvazione, il 29 dicembre 2016, del bando di gara per l’affidamento dei servizi cimiteriali ai privati per tre anni. A 5 mesi di distanza, però, il bando non risulta ancora pubblicato sul sito istituzionale del Comune. Così, come si evince da una determina del  31 marzo scorso, il dirigente comunale Francesco Acanfora ha inviato due lettere al settore Governance del Comune (a gennaio e a marzo) ai fini di sollecitare la pubblicazione del bando di gara già approvato da mesi. In attesa della gara è scattata un’ulteriore proroga per il mese di aprile (al costo di 25.400 euro per il Comune) per la cooperativa Aton. Il dirigente evidenzia però che «alla luce delle reiterate proroghe» e del «ritardo dell’avvio della gara» l’affidamento del servizio può essere assegnato per l’ultima volta in regime di proroga all’Aton.
POLEMICHE E NODI DA SCIOGLIERE
Su questi aspetti si registra un affondo del candidato a  sindaco di Frosinone in Comune Stefano Pizzutelli:  «Per quale motivo il bando per i servizi cimiteriali approvato il 29 dicembre 2016 non è stato ancora pubblicato? – chiede Pizzutelli - Perché il servizio va avanti a colpi di proroga?». Sottolinea come, con gli affidamenti e in attesa della gara, le cooperative stiano gestendo servizi cimiteriali «per 304.720,80 l’anno, Iva inclusa. Il Comune - aggiunge - avrebbe risparmiato, con un semplice ribasso del 15% in sede di gara, circa 106mila euro fra 2015 e 2017».
L’attesa sembra essere legata ad alcuni interventi della Giunta rispetto al profilo dei livelli occupazionali da mantenere. Nei mesi scorsi il consigliere di maggioranza Marco Ferrara aveva chiesto in Consiglio di valutare maggiormente la tutela delle maestranze impiegate nel predisporre i nuovi bandi. «Noi non possiamo approvare i bandi come Giunta o Consiglio - dice Ottaviani - ma abbiamo adottato dei deliberati di Giunta negli ultimi tre mesi al fine di chiedere ai dirigenti di tutelare i livelli occupazionali, dando più forza ai criteri del contratto collettivo nazionale, che prevedono che ci sia la riassunzione dei livelli occupazionali. Punteggi e criteri di selezione non potranno prescindere da questo. Gli uffici sicuramente ora stanno lavorando su quello». Intanto altri 11 ex Multiservizi hanno vinto l’ennesima causa in Tribunale rispetto alle procedure di passaggio dalla ex partecipata alle cooperative: devono essere riassunti. Delle decine di lavoratori che hanno vinto le cause con le cooperative che gestiscono i vari servizi, come specificano dal Comitato di lotta per il lavoro, «solo 15 hanno realmente rioccupato, pur a 11 ore a settimana, il loro precedente posto di lavoro»
 
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