Sono iniziate questa mattina, poco dopo le 11, le operazioni di voto del referendum indetto dai sindacati sul caso Alitalia. I dipendenti della compagnia area (non solo piloti e hostess ma anche personale amministrativo) sono chiamati a decidere le sorti dell'azienda indicando il proprio parere (positivo o negativo) in merito al pre-accordo su cui si sono confrontati i sindacati, il Governo e Alitalia per il rilancio della compagnia. 

Fin dall'apertura dei seggi, l'affluenza è stata molto alta. Soprattutto nell'area equipaggi dove si sono registrate file e code molto lunghe. Sono oltre 12mila i dipendenti della compagnia chiamati a rispondere con un sì o un no in merito al pre-accordo siglato il 14 aprile scorso. 

«Sei favorevole al verbale di confronto sottoscritto con il Governo e Alitalia in data 14 aprile 2017?». Questo il testo del quesito che compare sulla scheda di voto. 

Tra i dipendenti in attesa di esprimere il proprio voto, la proiezione, al momento, è orientata verso il "NO". 

Le votazioni si concluderanno il 24 aprile alle 16. Subito dopo inizierà lo scrutinio presidiato dai rappresentanti sindacali. Sono 5 i seggi allestiti a Fiumicino: 1 al centro equipaggi per il personale navigante, 1 in
sala mensa per gli amministrativi, 1 nell'area manutenzione per il personale tecnico e 2 in aerostazione per gli addetti al check-in e alla pista. Seggi predisposti anche a Magliana, e negli scali di Malpensa e Linate. Verranno
inoltre attivate sedi distaccate negli aeroporti dove è presente personale Alitalia, per consentire a tutti i dipendenti di votare.

Da quanto si apprende, in alcuni seggi si sarebbero verificati momenti di tensione con discussioni tra i votanti. Il clima resta acceso.