«Meno cellulare e più studio»: Daniele si è ucciso a 15 anni dopo il rimprovero del papà

Daniele Sottana e il padre
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Domenica 12 Marzo 2017, 08:24 - Ultimo aggiornamento: 13 Marzo, 13:08

TREBASELEGHE - Aveva avuto una discussione in casa con i genitori, Daniele Sottana, il quindicenne trovato morto impiccato a un albero, vicino alla sua casa di Trebaseleghe, nel padovano. Una sgridata come ne capitano tante, ogni giorno, nelle famiglie. Il motivo l'ha rivelato lo stesso padre del giovane: «Usava troppo il cellulare - ha spiegato ieri l'uomo, disperato per l'accaduto - Gli ho detto che doveva darsi un limite e, piuttosto, dedicarsi di più allo studio». Ma il ragazzino è uscito di casa ed ha compiuto il tragico gesto.

Sotto choc tutto il paese. Era portiere nei giovanissimi dell'Ambrosiana, oggi il campionato si ferma. Il dramma si è consumato in un paio d'ore, un tempo breve ma sufficiente per far precipitare nel buio un'intera famiglia e un intero paese. «Venerdì sono tornato a casa dal lavoro alle sette di sera - ricorda tra le lacrime il papà -. Io e Daniele abbiamo litigato, e lui è uscito di casa. Quando non lo abbiamo visto rientrare, ci siamo preoccupati e siamo andati a cercarlo. Verso le nove mia moglie lo ha trovato: era appeso a un albero in un campo che costeggia la linea ferroviaria»...
 




Sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico:
Telefono Amico 199.284.284
Telefono Azzurro 1.96.96
Progetto InOltre 800.334.343
De Leo Fund 800.168.768

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