Coppie e look, lui e lei versione fotocopia

Coppie e look, lui e lei versione fotocopia
di Costanza Ignazzi
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Venerdì 17 Febbraio 2017, 14:28 - Ultimo aggiornamento: 21:17

Sarà pur vero - Yves Saint Laurent docet - che il più bell'abito per una donna sono le braccia dell'uomo che ama. Il concetto diventa più attuale, però, se l'uomo in questione sfoggia una mise degna di nota, e perché no, abbinata a quella della dolce metà. Sì perché ai tempi degli influencer, dell'amore social e delle effusioni su Instagram anche i look diventano di coppia e il lui di turno non si accontenta più di fare la comparsa al fianco della fidanzata fashionista ma diventa parte integrante di un amorevole tutt'uno stilistico.
George Clooney, fatti da parte: ricoprire il ruolo dell'elegante ma sobrio marito con il solito completo di taglio classico non basta più per essere competitivi sulla strada che porta all'ambito titolo di coppia più bella del mondo. Sarà che chi si somiglia si piglia (o, in questo caso, il contrario), sarà la smania di accaparrarsi tutti i flash e la relativa pioggia di like, fatto sta che il look en pendant è un trend ormai irrinunciabile per gli innamorati vip. Lo sanno bene Kim Kardashian e Kanye West, habitués dell'abbinamento forsennato: che siano gli abiti Balmain in stile armatura per il Met Gala, il total white per la giornata in famiglia o lo stesso blazer in stile militare per l'uscita a cena non importa, basta avvicinarsi il più possibile a una coppia di pappagallini inseparabili.

INFLUENCER
La tendenza ha colpito anche l'insospettabile Chiara Ferragni e il neo fidanzato Fedez: lei, dopo il colpo di fulmine per il cantante, ha barattato scollature e trasparenze varie con felpone oversize e cappelli da rapper, mentre lui adottava look un filino troppo estrosi, il tutto con grande perplessità dei fan. Come quando, assorbendo l'estro della compagna blogger, si è presentato a X Factor con l'ormai famoso completo Moschino da Joker, o quando ha sfoggiato un coloratissimo bomber Gucci con la scritta L'Aveugle par amour (cieco per amore, come avevamo già intuito). «L'esagerazione è tipica degli influencer - spiega il couturier romano Luigi Maria Borbone il divertimento sta invece nel giocare sulla propria personalità: più che la coppia abbinata è da apprezzare quella in cui due stili distinti viaggiano parallelamente».
Ma il copia incolla sembra duro a morire e viene ormai adottato dalle coppie vip più disparate: Blake Lively e il marito Ryan Reynolds a Cannes, Ashton Kutcher e Mila Kunis e perfino gli insospettabili Tom Cruise e Katie Holmes quando ancora erano marito e moglie. Per non parlare di Brad Pitt, tristemente famoso per la mania di adattare sempre il suo stile a quello della fidanzata o moglie di turno: ai tempi della storia con Gwyneth Paltrow i due piccioncini avevano addirittura lo stesso taglio di capelli.
L'amore, si sa, fa brutti scherzi e se lo ricorda bene anche Tom Hiddleston, fascinoso attore britannico nonché ex fidanzato della cantante Taylor Swift, costretto a indossare per il 4 luglio una maglietta con la scritta I love Tay che lo ha reso lo zimbello social definitivo. Da bocciare, spiega Borbone, anche il diffusissimo abbinamento del vestito di lei con la cravatta di lui, che tutti abbiamo pensato di sfoggiare in qualche occasione mondana.

AL MASCHILE
Meglio, a questo punto, se la cravatta la indossa lei. «Negli anni 80 ricorda lo stilista la donna utilizzava il guardaroba del proprio uomo per vestirsi. Un accessorio, un cappello, una camicia: l'importante è interpretare lo stile e non subirlo». Non a caso anche la novella designer Victoria Beckham e il marito David hanno scelto su più di un red carpet lo smoking per entrambi. Effetto assicurato, approvazione pubblica pure. Che la coppia possa diventare un punto di forza in termini fashion lo dimostrano anche la it girl Olivia Palermo e il marito modello Johannes Huebl, proclamati a gran voce coniugi più glamour di Instagram, o i giovanissimi modelli Luka Sabbat e Adriana Mora, appena 18 anni ma affiatamento tale che Hugo Boss li ha voluti insieme per l'ultima campagna. Basta un tessuto simile, un richiamo di stile, un'interpretazione comune e il gioco è fatto. Aggiungere un pizzico d'amore che, comunque, non guasta mai.

costanza.ignazzi@ilmessaggero.it

 
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