Magistrati in politica, il Consiglio d'Europa bacchetta l'Italia: servono limiti

Magistrati in politica, il Consiglio d'Europa bacchetta l'Italia: servono limiti
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Giovedì 19 Gennaio 2017, 10:32 - Ultimo aggiornamento: 20 Gennaio, 15:05
L'Italia deve introdurre leggi che pongano limiti più stringenti per la partecipazione dei magistrati alla politica, e mettere fine alla possibilità per i giudici di mantenere il loro incarico se vengono eletti o nominati per posizioni negli enti locali. È una delle dodici raccomandazioni contenute nel rapporto di Greco, organo anti corruzione del Consiglio d'Europa, approvato il 21 ottobre scorso e reso pubblico oggi. 

L'Italia deve introdurre norme «chiare e applicabili» per regolare «la spinosa questione» del conflitto d'interessi dei parlamentari. Perché «questa situazione insoddisfacente si traduce in un processo piuttosto difficile di verifica delle possibili cause di ineleggibilità e incompatibilità, che rischia di compromettere efficacia dell'intero sistema», sostiene inoltre l'organo anti corruzione.
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