Bersani: Renzi governa con i miei voti. La replica: non ci faremo uccidere dalle polemiche

Pierluigi Bersani
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Domenica 13 Marzo 2016, 12:27 - Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 20:48

Nuovo capitolo nello scontro tra la sinistra dem e Matteo Renzi. Bersani ricorda polemicamente al premier di governare con i suoi voti e da quartier generale Pd arriva la replica: «Non ci faremo uccidere dalle polemiche»

«Sì, lo ammetto, mi sono arrabbiato molto, se mi toccano l'Ulivo... Se al corso di formazione politica vai a dire che la sinistra ha distrutto l'Ulivo, che abbiamo aiutato Berlusconi... Ricordo che il centrosinistra ha battuto tre volte Silvio Berlusconi e che, pochi o tanti voti che io abbia preso, Renzi sta comodamente governando con i voti che ho preso io. Non io Bersani, io centrosinistra». Lo dice Pier Luigi Bersani, al suo arrivo all'ultima giornata della kermesse di Sinistra riformista, dopo il botta e risposta di ieri con il presidente del Consiglio.

«Una nuova generazione sta provando a cambiare l'Italia e l'Europa. Non inseguiremo le polemiche di chi vorrebbe riportarci al tempo delle divisioni interne che hanno ucciso a morte i governi passati del centrosinistra», replicano i vicesegretari Pd Lorenzo Guerini e Debora Serracchiani. «Quella parte della minoranza che polemizza sa dove trovarci, a lavorare in Parlamento, nelle città, in Europa, tra la gente per cambiare questo Paese, come stiamo facendo, insieme», affermano in una nota.

«Noi, noi tutti, come Partito Democratico siamo impegnati quotidianamente a cambiare l'Italia e a portare in Europa, in una Europa dove la sinistra stenta, la nostra novità come un valore aggiunto riconosciuto da tutti i nostri partner», sottolineano i vicesegretari del Pd Lorenzo Guerini e Debora Serracchiani, in una nota congiunta. «L'azione di governo di cui noi siamo l'asse portante ha portato a risultati importanti, dal jobs act alla abolizione delle dimissioni in bianco, dalle riforme istituzionali a una legge elettorale che dà stabilità, dalla trasformazione della pubblica amministrazione alla buona scuola. Tutti ne siamo orgogliosi e convinti», affermano.

«Dopo tre anni di recessione il pil è tornato a crescere. Le tasse scendono, mentre aumenta il numero di quelli che trovano un lavoro a tempo indeterminato. Una nuova generazione sta provando a cambiare l'Italia e l'Europa. Non inseguiremo le polemiche ma continueremo a inseguire l'orizzonte di una politica aperta, trasparente, efficace, lungimirante», concludono.

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