Equitalia, ventimila auto ferme per multe non pagate: ecco cosa fare per tornare a guidare

Equitalia, ventimila auto ferme per multe non pagate: ecco cosa fare per tornare a guidare
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Lunedì 22 Febbraio 2016, 08:23 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 08:24

Ventunomila auto bloccate con le ganasce virtuali di Equitalia a Roma. In tutto il Lazio sono trentaquattromila. Il periodo di riferimento è quello degli anni 2014 e 2015. Ma come funziona il fermo delle vetture? Equitalia, In caso di mancato pagamento delle cartelle (dalle multe alle tasse non versate), ferma la macchina di proprietà del contribuente, con una comunicazione al Pra. Per potere tornare a usare la propria vettura, fino a qualche tempo fa il cittadino doveva pagare interamente l'importo dovuto. Anche se sceglieva la rateizzazione, l'auto restava ferma fino a quando il debito non veniva totalmente estinto. Ora è stata introdotta una novità dall'amministratore delegato Ernesto Maria Ruffini che consente, a chi chiede la rateizzazione, di usare la vettura già dopo il primo versamento. Precisano ad Equitalia: «I contribuenti che chiedono e ottengono di pagare il debito a rate potranno circolare con il proprio veicolo anche se in precedenza era stato sottoposto a fermo amministrativo. Sarà sufficiente pagare la prima rata e presentare una semplice domanda. Equitalia rilascerà un documento, contenente il proprio consenso all'annotazione della sospensione del fermo, che dovrà essere presentato direttamente agli uffici del Pra». Equitalia ha anche diramato una circolare interpretativa del decreto 159 del 2015 che chiarisce che «una volta concessa la rateizzazione e pagata la prima rata, tutti i debitori potranno neutralizzare gli effetti del fermo amministrativo». Attenzione, però: se una delle rate successive alla prima non viene pagata, la rateizzazione stessa viene revocata e torna il fermo del veicolo.
 

I NUMERI
Ma torniamo ai numeri che fotografano la diffusione di questo fenomeno. Spiegano quanti cittadini nel Lazio e Roma hanno dovuto rinunciare all'uso dell'automobile a causa dei mancati pagamenti delle cartelle inviate da Equitalia. In Italia i fermi amministrativi (anni 2014 e 2015) sono stati in totale 266mila (su un milioni di preavvisi). Nel Lazio sono 34.242 (361.430 i preavvisi). Tenendo conto che alcuni contribuenti sono proprietari di più automobili, in totale i cittadini appiedati sono stati 31.842. Di questi, 19.050 sono a Roma (i fermi trascritti in totale sono 21mila). Tra le altre province del Lazio, quelle più colpite sono Frosinone (5.300 fermi) e Latina (5.200).
 
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