Roma, al Policlinico Casilino apre il pronto soccorso più grande
E l'ospedale passerà dalla gestione mista a quella privata

Roma, al Policlinico Casilino apre il pronto soccorso più grande E l'ospedale passerà dalla gestione mista a quella privata
di Mauro Evangelisti
2 Minuti di Lettura
Sabato 13 Febbraio 2016, 17:55
Il nuovo pronto soccorso del Policlinico Casilino, con una superficie di 3.000 metri quadrati, è il più grande di Roma. Sarà operativo da martedì e questa mattina è andato a visitarlo il presidente della Regione, Nicola Zingaretti.

Ma la novità per il Casilino è anche un’altra: finisce la gestione mista, l’ospedale diventerà completamente privato e accreditato. Fino ad oggi la struttura era privata (di proprietà del gruppo Eurosanità Spa), mentre il personale medico e infermieristico era pubblico. Un decreto commissariale ha deciso il definitivo del Casilino a una gestione esclusivamente privata e accreditata, il processo si esaurirà in un anno e mezzo.

Ha spiegato Zingaretti: «Apre finalmente il più grande pronto soccorso della città e uno dei più moderni d'Italia. È segno che la sanità cambia, qui ci sono oltre 60mila accessi all'anno, ed è la dimostrazione che per noi uscire dal commissariamento della sanità significa offrire più servizi ai cittadini. La cosa più importante è che, finita la stagione degli sprechi, i conti sono in ordine. Non facciamo più debiti da scaricare su giovani e nuove generazioni e aumentano i servizi per qualità e quantità. Aprire questo pronto soccorso così moderno con la cura al primo posto ci dimostra come sulla sanità stiamo finalmente voltando pagina».

Il direttore della cabina di regia della sanità del Lazio, Alessio D’Amato, ha confermato che con il passaggio completo alla gestione privata i medici che attualmente lavorano al Casilino saranno in parte ricollocati nelle altre strutture dell'Asl Roma2, in parte passeranno volontariamente sotto la nuova gestione. All'esterno del pronto soccorso la proprietà ha anche realizzato la ”ruota per i neonati abbandonati” dalle madri dopo il parto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA