Commissariato di Ostia, cambio al vertice: è Rossella Matarazzo il nuovo dirigente

Commissariato di Ostia, cambio al vertice: è Rossella Matarazzo il nuovo dirigente
di Giulio Mancini
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Mercoledì 3 Febbraio 2016, 17:58 - Ultimo aggiornamento: 21:23
E' Rossella Matarazzo, nata a Napoli 49 anni fa, il nuovo dirigente del commissariato Lido di Ostia della Polizia di Stato. Sostituisce il primo dirigente Antonio Franco che per sei anni ha ricoperto quell'incarico che fu, negli anni Novanta, dell'attuale Questore di Roma, Nicolò D'Angelo. Franco, in attesa di incarico, è stato aggregato temporaneamente alla Questura di Napoli ma per lui si vocifera un incarico a Lucca o a Pisa.

Rossella Matarazzo, laureata in Giurisprudenza a Roma, ha ricoperto ruoli di responsabilità presso la Polizia Stradale di Roma e Napoli per poi dirigere i commissariati Vescovio prima ed Esquilino poi. Dal settembre 2013 è stata invitata da Ignazio Marino a collaborare a titolo gratuito presso il Gabinetto del Sindaco di Roma Capitale, per la Sicurezza urbana e l'inclusione sociale. Promossa a Vice Capo di Gabinetto del sindaco, ha sottoscritto un contratto di 115mila euro di compenso lordo, come segnala nel profilo curriculare pubblicato da Comune di Roma.

Ad aprile del 2015 è stata chiamata al delicato compito di favorire l'apertura dei varchi d'accesso libero alle spiagge sul lungomare di Ostia. In quella occasione ha dichiarato, nel corso di un convegno sulle Mafie del Lazio, di aver ricevuto minacce da un concessionario di stabilimento balneare che le avrebbe urlato «se torni un'altra volta di prendo a mitragliate». L'attende il delicato compito di guidare un commissariato alle prese con un organico ridotto all'osso, competente di un territorio più grande del comune di Milano, comprendente non solo il X Muncipio, peraltro commissariato per Mafia, ma anche la zona di Torvaianica e Pomezia, fino a Santa Palomba. Un'area che, rappresentando il mare di Roma, d'estate arriva a raggiungere punte di un milione di presenze al giorno. E' la prima volta nella storia del Commissariato Lido che a dirigerlo sia una donna.
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