Roma, «Vogliamo il tuo cane» e la prendono a bastonate: rapina choc a San Basilio

Roma, «Vogliamo il tuo cane» e la prendono a bastonate: rapina choc a San Basilio
di Ilario Filippone
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Martedì 19 Gennaio 2016, 08:34 - Ultimo aggiornamento: 20 Gennaio, 08:59

«Dacci il cane senza fiatare» e giù botte alla padrona, massacrata a calci e pugni in mezzo alla strada. E' accaduto la scorsa notte in via Furio Cicogna, nel quartiere di Ponte Mammolo. Due uomini armati di bastoni hanno accerchiato e massacrato una donna di 45 anni, fuggendo poi con il suo cane, un cucciolo di Labrador. L'aggressione sarebbe stata ripresa dalle videocamere di sorveglianza, ma le immagini sono gelosamente custodite dagli inquirenti. Sono stati attimi drammatici, la 45enne è stata ripetutamente colpita alla schiena. Quando si è alzata da terra, ha chiesto soccorso ai passanti. Barcollava ed era visibilmente sotto choc: «Aiuto – ripeteva – sono stata derubata». La caccia ai malviventi è scattata nell'immediato. Ascoltando attentamente il racconto della vittima, i carabinieri di San Basilio sono riusciti a tracciare l'identikit dei rapinatori. Sarebbero rumeni soliti aggirarsi in zona. Dopo aver preso a bastonate la donna, si sono dileguati con il cucciolo. Forse, pensavano di non essere riconosciuti. Appena li ha visti arrivare, lei avrebbe iniziato a urlare: «So chi siete, andate via o chiamo i carabinieri». Ieri, la malcapitata è rimasta barricata in casa: «La schiena mi fa ancora male – ha spiegato ad alcuni amici – spero che riescano a prenderli, erano furie e avevano un chiaro accento dell'est». I militari dell'Arma avrebbero già individuato i responsabili e restituito il Labrador alla sua padrona.
LE INDAGINI
Un rumeno sarebbe già finito in manette, ma l'inchiesta potrebbe aprire nuovi scenari. In queste ore, gli investigatori sono al lavoro per capirne di più, s'indaga per scoprire se dietro questi furti di animali ci siano traffici guidati dalle organizzazioni criminali dell'Est. Oggi, un cucciolo di Labrador con pedigree costa tra i mille e i 2mila euro, la metà al mercato nero. «Gli animali d'affezione – documenta l'ultimo rapporto di Zoomafia – rappresentano un grosso business, che attira gli appetiti di malavitosi, affaristi e imbroglioni. La moda del cucciolo di razza alimenta un traffico milionario. Per i Paesi dell'Est, si conferma un affare tra i più redditizi».
LA CRIMINALITÀ
Afferma una fonte bene informata: «La tratta stuzzica anche gli appetiti della mafia italiana». Nonostante l'epilogo sia stato diverso, un episodio simile a quello accaduto a San Basilio si è consumato la scorso novembre al Tufello.
 
Una ragazza è stata aggredita con un coltello dal suo ex, un 46enne di Roma, ma è stata salvata dal suo cane. Il pestaggio è avvenuto dentro casa della donna, che ha subito diversi colpi alla nuca, tanto che è stata costretta a barricarsi in una stanza. Per difendere la sua padrona, l'animale si lanciato addosso all'uomo, mordendolo e obbligandolo a lasciare l'abitazione. Gli agenti della polizia di Stato hanno poi fatto il resto, arrestando l'aggressore con l'accusa di maltrattamenti e atti persecutori ai danni della sua ex compagna. La donna ha riportato vistose ferite alle testa, alle gambe e alle braccia. Rovistando nel passato dell'uomo, gli agenti del Reparto volanti e del commissariato Fidene hanno contato una sfilza di precedenti penali. Qualche anno prima, aveva pestato un coetaneo in mezzo alla strada.
 
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