Yara, inaugurato a Brembate il monumento per la piccola scomparsa

Yara, inaugurato a Brembate il monumento per la piccola scomparsa
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Venerdì 30 Maggio 2014, 19:31 - Ultimo aggiornamento: 31 Maggio, 17:07
​ stato Gioele, il fratellino di 7 anni di Yara Gambirasio a tagliare il nastro, che avvolgeva il monumento alla bellezza della vita inaugurato oggi in un oratorio di Brembate, in ricordo della studentessa tredicenne rapita il 26 novembre del 2010 e trovata morta tre mesi dopo. Al suo fianco il parroco don Corinno Scotti, tutta la famiglia Gambirasio, il vicario generale della diocesi di Bergamo, monsignor Davide Pelucchi, il sindaco di Brembate Sopra Diego Locatelli e molte persone del paese.



A spiegare il motivo di questo segno in ricordo di Yara è stato il parroco don Corinno, che lo ha voluto col consenso della famiglia e con l'aiuto economico dei giovani dell'oratorio, su idea del direttore dell'oratorio don Matteo Bettazzoli, e di qualche benefattore: la spesa è stata di circa 4 mila euro. «In chiesa abbiamo vissuto un momento bellissimo per i cresimandi, genitori, padrini e madrine con monsignor Pelucchi - ha detto don Corinno -. Ragazzi, il vicario ci ha detto di non avere paura e noi siamo esperti della paura, perchè abbiamo toccato con mano cosa volesse dire aver paura. Quella paura che abbiamo cercato di tramutare in speranza e riuscire a guardare in alto, a dare un volto a un fatto così grande e così tragico come la morte di una nostra bambina, una nostra ragazzina che aveva fatto la cresima nel mese di maggio. E a novembre è andata in paradiso»
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