Well@Work 2020 ripensiamo al Welfare del Futuro

Well@Work 2020 ripensiamo al Welfare del Futuro
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Lunedì 15 Giugno 2020, 13:00 - Ultimo aggiornamento: 24 Giugno, 10:00

Ci siamo. Domani è il giorno di Well@Work, l’iniziativa della Community HRC che abbiamo accompagnato, ospitando le riflessioni e i commenti di Hr di aziende leader di mercato e di provider intenti a guardare al welfare del futuro. Marco Gallo, managing director di HRC Community ci introduce all’evento di domani, 16 giugno.

Riflessioni e buone prassi per provare ad indossare nuovi occhiali in grado di guardare al new normal che ci aspetta dopo il Covid-19 in chiave Well@Work. Domani,16 giugno, la Community HRC aprirà la connessione a centinaia di HR per far vivere un’esperienza unica in diretta live all’appuntamento arrivato ormai alla terza edizione confermandosi tra i più importanti momenti di confronto del panorama HR per ripensare, oggi più che mai, al Welfare del futuro e ai nuovi modelli di lavoro che mettano la persona al centro, facendo dialogare armonicamente vita privata e vita professionale in un nuovo quadro tra leadership e nuovi criteri di performance.

Ci confronteremo con i principali player del mercato in ambito welfare, salute e wellbeing accompagnati da diversi insight da parte di tanti HR Director delle principali aziende multinazionali del nostro Paese per concludere celebrando le aziende che riceveranno da parte della prestigiosa giuria gli Awards 2020.

La stagione Well@Work arriva in un momento storico in cui questa crisi sta facendo vedere tutti i limiti di una politica sociale inadeguata e ci deve spingere ad avere il coraggio di trasformare tutte le nostre organizzazioni attraverso nuovi modelli di smart working, di welfare aziendale, di worklife balance partendo dalla consapevolezza che “si può fare!”.  Come del resto ha dimostrato un “pipistrello” che in poco meno di 48 ore ha abbattuto tutte le resistenze verso il lavoro agile e ha messo la maggior parte delle aziende in smart working.

Bisogna imparare a dis-imparare con flessibilità e rapidità questo il primo insegnamento che dobbiamo accogliere cercando di fare memoriale che le organizzazioni sono fatte di persone che hanno sentimenti, paure, ansie, che generano reazioni da dover gestire e canalizzare a favore del purpose delle aziende.

Questa crisi ha messo in evidenza anche il tema forte dell’importanza di comunicare con tutta la popolazione aziendale e che non si può tralasciare questo aspetto continuando a non gestire lo scollamento tra la comunicazione interna e quella esterna.

Queste alcune priorità rilevate dal nostro Osservatorio di circa 500 Aziende della Community e che saranno al centro dei lavori di Well@Work dove innalzeremo il dibattito sul welfare passando dalla semplice riflessione tecnica e utilitaristica all’accelerazione a cui il virus ci ha costretti, per ragionare su come riorganizzare il lavoro di domani cercando di dare, con il dovuto rispetto verso quello che ci ha portato via, una prospettiva positiva a questa emergenza. Credo che dobbiamo passare dal rischio all’opportunità ovvero guardare ai bisogni aziendali come occasione di crescita dell’azienda e quindi delle maestranze.

A causa del Covid-19 è cambiata la visione dell’azienda e quindi dei nuovi bisogni che all’interno di essa nascono. Anche il processo comunicativo è inedito e va gestito con processi e percorsi nuovi con cui i Direttori delle Risorse Umane devono cimentarsi. Parlando di Welfare anche io credo fermamente che vada riorientata la spesa del welfare aziendale su servizi nuovi, cito ad esempio i servizi di supporto psicologico online per i dipendenti e i suoi familiari.  Va sostenuta la collaborazione tra l’azienda e le reti di servizi sociali sul territorio. Naturalmente nel variegato mondo delle imprese bisognerà differenziare e capire i bisogni di ogni realtà produttiva. Coniugare le buone pratiche di welfare aziendale con la responsabilità personale dei dipendenti.

Non lasciamo che anche questa crisi vada sprecata!  “Never let a good crisis go to waste”. (Winston Churchill)

Marco Gallo

Marco Gallo è Managing Director di HRC Community e si occupa della creazione e sviluppo di Network HR ideando e gestendo Community proattive per essere ogni giorno promotore di un cambiamento della cultura HR. Co-ideatore e responsabile del primo Social Network dedicato ai Professionisti HR (www.myhrgoal.com).

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