Mazzarri, la ricetta per battere la Roma
«Per vincere servirà l'Inter di Firenze»

Mazzarri, la ricetta per battere la Roma «Per vincere servirà l'Inter di Firenze»
di Salvatore Riggio
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Venerdì 28 Febbraio 2014, 12:58 - Ultimo aggiornamento: 21:01
Alla vigilia della trasferta di Roma Hernanes il grande dubbio di Walter Mazzarri. Il Profeta ha recuperato dal fastidio all’adduttore ed stato convocato per la sfida dell’Olimpico, ma in queste ore il tecnico nerazzurro decider se puntare sul brasiliano o affidarsi ad Alvarez: Il derby del profeta. «Hernanes è un generoso, presta poca attenzione al dolore. Se si affatica finisce col non allenarsi bene con la squadra. Mandandolo a riposo volevamo vedere se scaricava e se poteva essere disponibile per Roma. Vedremo se lo impiegherò dall'inizio o a gara in corso».



Icardi. «Non era una questione di fiducia, ma di allenamenti. Ora si sta allenando in un certo modo, vedrò se impiegarlo dall’inizio, prendendo in considerazione un calo nel secondo tempo».



Rudi Garcia. «Se uno è bravo è capace di trasmettere i suoi concetti ovunque. Lui ha dimostrato di essere molto bravo, poi brava la Roma nel fare una campagna acquisti diversa dagli ultimi due anni, facendo scelte importanti».



La Roma. «Gioca bene, fa bene le due fasi, è camaleontica e ha delle armi importanti con giocatori bravi negli spazi. È una bella squadra, che sta facendo un campionato importante. Se è da scudetto? Non lo so, mi interessa cosa fa l'Inter».



Arbitri. «Bergonzi è l’ultimo ad avere dato un rigore all’Inter? Non voglio parlare di questo».



Proteste. «Se aveste seguito con attenzione, io commentavo le moviole con obiettività. Dopo Firenze, ho detto che Icardi era in fuorigioco sul gol. Però, ogni parola viene strumentalizzata e allora ho preferito tacere».



Migliorare. «Ripercorrendo le partite, vedo quanto si subisce o si mette in difficoltà l'avversario. Ci fosse stata qualche disattenzione in meno e cattiveria in più, avremmo sicuramente guadagnato di più. Abbiamo perso qualche punto in maniera non fortunata, e questo è un rammarico, ma ci sono ancora 39 punti. Siamo ancora in tempo per fare bene».



L’andata. «Quella è stata una gara particolare. Non avevamo male, ma avevamo perso 3-0. Ora non so, se facciamo le cose al meglio possiamo fare un’ottima gara. Poi il calcio può sempre smentire, serve prudenza nel valutare. La squadra vista a Firenze potrebbe far bene contro la Roma».



Thohir. «A giugno vuole fare punto della situazione? Io sono d’accordo. Ci sono tante cose che ci siamo detti, ma rientrano nella sfera privata. Poi non voglio parlare del futuro, queste gare serviranno per capire le scelte da fare, chi riconfermare. Nel calcio non si può programmare in anticipo. La panchina d'oro? Forse si può votare per se stessi».
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