Vesta Calcio e Motustech: la tecnologia per il welfare dell’atleta

Vesta Calcio e Motustech: la tecnologia per il welfare dell atleta
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Martedì 27 Ottobre 2020, 09:00 - Ultimo aggiornamento: 9 Novembre, 12:00

Vesta Calcio e Motustech promuovono il progetto di Starting Finance Deal dedicato al benessere dell’atleta monitorato attraverso software esclusivi

Il welfare entra in campo, soprattutto in questo momento in cui il calcio è sotto i riflettori dell’attenzione mediatica, messo alla prova dall’emergenza coronavirus e dalla necessità di evitare ulteriori fermi al campionato.  Del resto, soprattutto in questa nuova fase, i calciatori sono più che atleti: per i club che li schierano sono degli investimenti, un patrimonio da mantenere, dunque, in perfetta forma. E non si tratta solo di prestazione atletica: in un rapporto simbiotico fra mente e corpo, l’integrità psicofisica di un calciatore è probabilmente il bene più prezioso che una società possa volere conservare e coltivare. “Per giungere con successo a questo obiettivo abbiamo bisogno di una valutazione fisiologica, psicologica e funzionale che sia integrata e mirata sull’atleta”, spiega Emidio di Laura Frattura, general manager di Motustech, l’azienda che, integrata nel recente progetto Vesta Calcio, punta a cambiare l’ecosistema del soccer professionistico attraverso la tecnologia dei suoi software esclusivi: dispositivi, programmi e algoritmi che consentono il monitoraggio periodico di ogni atleta in qualsiasi fase del suo percorso.

Vesta Calcio è un progetto nato dai giovanissimi imprenditori di Starting Finance Deal, principale brand di consulenza finanziaria per start-up, animato da un team under 30, che ha deciso di investire nella costituzione di una squadra di calcio giovane e innovativa, utilizzando le nuove tecnologie a disposizione unite a una mentalità imprenditoriale e attenta al welfare che gli permetterà di raggiungere il campionato di eccellenza entro 4 anni. “Vesta è prima di tutto una famiglia, un gruppo di amici e di appassionati; e la tecnologia qui non è un orpello, ma una strumentazione, una metodologia in grado di generare serenità e comunità”, spiega Riccardo Carnevale, presidente del club Vesta: “I sistemi di mappatura e tracciamento atletico che associamo ad ognuno dei nostri atleti sanno garantire la tutela e l’integrità di spirito di ogni calciatore ad ogni età. Per noi vengono prima la persona e la sua salute, solo a seguire la prestazione e il raggiungimento degli obiettivi in totale controllo e sicurezza”.

L’imponente strumentazione tecnologica sostenuta dall’implementazione di strategie rivolte al benessere influisce direttamente sulla formazione dei ragazzi e sulla loro carriera. I dati sulla salute dei singoli atleti – rilevati tramite dispositivi indossabili per il monitoraggio atletico – i loro feedback ottenuti durante il percorso, gli obiettivi raggiunti in virtù di un’ottimizzazione dei risultati dimostrano come il worklife balance, anche e soprattutto nel contesto della disciplina sportiva, abbia ricadute inevitabili e proficue tanto sulle prestazioni dell’atleta che sulla crescita di successo del team. Il club dimostra di essere attento anche in materia di mobilità sostenibile, ha posto infatti lo stop a torpedoni senza efficienza scegliendo un accordo con un’altra start up, BusRapido, che sarà Mobility Partner del Vesta Calcio.

“Oggi si parla molto di benessere psico-fisico ma ci si dimentica che ognuno di noi è sottoposto a continue emozioni che modificano non solo lo stato umorale ma anche quello ormonale”, spiega ancora Frattura: “Per questo grazie all’investimento hi-tech, protagonista dei nostri protocolli, possiamo misurare non solo il gesto motorio in ogni sua forma, tenendo sotto controllo equilibrio, forza, velocità, fluidità, resistenza, capacità cardio-polmonare, flessibilità articolare elasticità muscolare ma soprattutto tenere traccia del profilo nervoso e della macchina umorale”.

Lucia Medri

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