Ucraina, è morto Andy Rocchelli. La Farnesina: «Ucciso con il suo interprete». Era da poco diventato papà

Ucraina, è morto Andy Rocchelli. La Farnesina: «Ucciso con il suo interprete». Era da poco diventato papà
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Domenica 25 Maggio 2014, 10:43 - Ultimo aggiornamento: 26 Maggio, 09:12

Il fotografo italiano Andy Rocchelli morto in Ucraina: lo conferma la Farnesina. Il fotoreporter rimasto ucciso a Sloviansk, nella Repubblica Popolare di Donetsk, proclamatasi indipendente lo scorso 7 aprile.

All'accertamento definitivo manca il riconoscimento della salma che è stata trasferita, insieme a quella di un cittadino russo, dall'ospedale di Andreevka a quello di Slovyansk, distante pochi chilometri, precisa la Farnesina in un comunicato. La famiglia del giovane reporter è stata in queste ore in contatto con la Farnesina e l'ambasciata a Kiev, che l'assisterà al suo arrivo questo pomeriggio nella capitale ucraina.

Andrea (Andy) Rocchelli lavorava per Cesura.it. Trentenne, piacentino, era uno dei fondatori del collettivo fotografico Cesuralab.

L'uomo era in compagnia di un collega francese e dell'interprete Andrei Mironov. Quest'ultimo sarebbe morto, mentre il francese, identificato come William Roguelon, è rimasto ferito. Trasportato in ospedale, è stato medicato ed è già uscito.

Il fotoreporter italiano, il suo collega francese e l'interprete sono stati colpiti da un colpo di mortaio caduto su Sloviansk, roccaforte dei filorussi circondata dalle forze armate di Kiev, su una linea del fronte a sud della città. È la testimonianza del fotografo francese, William Roguelon, dell'agenzia Wostok Press, raggiunto al telefono in ospedale dalla France Press, che afferma che lui, il collega italiano, l'interprete e il loro autista erano scesi dalla loro automobile quando hanno iniziato a piovere le bombe. «Prima abbiamo sentito colpi di kalashnikov che fischiavano. Poi sono piovuti i colpi di mortaio tutt'intorno», ha raccontato il fotografo. Roguelon ha affermato di averne visti esplodere fra i 40 e i 60. «Hanno aggiustato il tiro e un colpo è piombato in mezzo al fossato» dove i fotografi erano al riparo.

Potrebbero essere stati i colpi sparati dall'esercito ucraino a uccidere Andrea Rocchelli e Andry Mironov a Sloviansk. Lo afferma il capo delle milizie di autodifesa dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk citato dall'agenzia russa Interfax.

Il ricordo «Un amico e un bravissimo ragazzo. Da poco era diventato papà e quindi c'è dolore anche per la sua compagna e per sua figlia». Così Alberto Cassi, gestore della piscina che si trova provo di fronte allo studio di Cesura Lab, in cui lavorava 'Andy' Rocchelli, ricorda il fotoreporter. «Era un ottimo lavoratore, aveva tanta voglia di fare e questo purtroppo lo ha portato alla morte. Faceva un mestiere rischioso - racconta ancora Cassi - lo sapeva, si lasciano gli affetti a casa, lui ci teneva più di ogni altra cosa. Era innamorato della fotografia, anche qui a Pianello tutto quello che di bello e di nuovo poteva fotografare lo immortalava. Quelli del suo gruppo li conosco tutti, si trovano e si aiutano nel loro mestiere che è anche il loro lavoro, dedicano tutta la vita a questo».

Cesura Lab, il collettivo di fotografi free lance di cui Andrea Rocchelli è stato cofondatore, ha sede a Pianello, sulle prime pendici dell'Appennino piacentino in Valtidone. La sede è poco distante dal campo sportivo del paese ed il gruppo, composto per lo più da giovani milanesi, è nato nel 2008. Ieri sera il collettivo, contattato telefonicamente, aveva confermato di non ricevere notizie di Rocchelli da 24 ore.

Le reazioni «L'uccisione di un operatore dell'informazione, nello svolgimento dei suoi compiti, richiama a tutti la tragedia che insanguina un paese a noi vicino anche in questi giorni così importanti per l'Europa». Così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha appreso con «costernazione e dolore» l'uccisione di Andrea Rocchelli in Ucraina.

Addolorato anche il sindaco di Pianello Valtidone, Gianpaolo Fornasari: «Non ricordo se conoscessi personalmente Rocchelli, dovrei vedere la foto per dirlo con certezza, ma i ragazzi di Cesura Lab qui in paese sono molto conosciuti e benvoluti». «Abbiamo appreso la notizia questa mattina dal quotidiano locale 'Liberta» - aggiunge - e solo questa mattina abbiamo avuto la certezza che questo ragazzo era morto».

La notizia si è diffusa tra le bancarelle del mercato della domenica, sulle rive del Tidone, suscitando sgomento e dolore. «Questi ragazzi fanno il loro mestiere con bravura e discrezione, ma sono molto legati al paese, uno di loro ha sposato una giovane di Pianello - osserva il sindaco - e lo scorso anno sono venuti ad una manifestazione pubblica a presentare le meravigliose fotografie che hanno scattato sui teatri di guerra, siamo veramente addolorati - chiosa Fornasari -. Tra l'altro qui a Pianello abbiamo anche una piccola comunità ucraina che segue con trepidazione i drammatici eventi del Paese natale».

L'Ordine dei Giornalisti è «vicino ai familiari del giornalista e fotografo italiano Andrea Rocchelli, ucciso a colpi d'arma da fuoco ad Andreevka, in Ucraina» e auspica che «le autorità di Kiev accertino la dinamica dei fatti».

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