Torri gemelle, il museo di Ground Zero
La sfida di Obama: nessuno ci piegherà

Torri gemelle, il museo di Ground Zero La sfida di Obama: nessuno ci piegherà
di Flavio Pompetti
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Venerdì 16 Maggio 2014, 09:38 - Ultimo aggiornamento: 17 Maggio, 14:50
Nulla ci pu spezzare, niente pu cambiare la nostra identit di americani ha detto Obama di fronte alle fondamenta che una volta supportavano le Torri Gemelle, e che oggi sono uno dei reperti in mostra nel Museo dell'11 Settembre che era venuto a inaugurare a Ground Zero insieme alla moglie Michelle.



Frasi che risuonano in aperto contrasto con l'enorme volume di morte e di distruzione che il museo contiene: 10.000 oggetti, 23.000 fotografie, 1.900 frammenti di racconti e 500 ore di riprese video. Ogni cosa racconta una faccia diversa della stessa tragedia che ha colpito la città e il mondo il giorno in cui due aerei dirottati dai terroristi di al Qaeda si sono abbattuti sui due edifici più alti del distretto finanziario di Manhattan.



L’OROLOGIO DA POLSO

L'eloquio del presidente è stato breve e solenne, così come quelli del governatore Andrew Cuomo, dell'attuale sindaco Bill de Blasio e di Rudy Giuliani, primo cittadino al tempo dell'attentato. Michael Bloomberg che ha governato la città tra il primo e il secondo, ha associato Ground Zero ai più grandi luoghi di memoria e di sofferenza della storia americana: dal cimitero militare di Arlington, al campo di battaglia di Gettysburg, da Pearl Harbor al Vietnam Memorial di Washington. Ognuno degli oratori ha fatto riferimento agli oggetti comuni ma altamente simbolici esposti nel museo, come un orologio da polso le cui lancette segnano il tempo dell'esplosione che ha distrutto la prima delle due torri; i resti di un motore di uno dei due aerei e i frammenti di carlinga, un’autobotte dei pompieri squarciata dall'esplosione.



La scala mobile che scende nel sotterraneo del museo corre a fianco dei 36 gradini di cemento e granito della scalinata di sicurezza che portò in salvo migliaia di sopravvissuti quel giorno. In una delle bacheche c'è una bandana rossa come quella che indossava il 24enne Welles Crowther, analista finanziario e pompiere volontario, che trasse in salvo decine di colleghi prima di soccombere alle esalazioni e alle fiamme. Obama ha chiamato sul palco sua madre Allison e la signora Ling Young che è viva grazie al sacrificio di Welles, e molti occhi si sono riempiti di lacrime.



L’ASSENZA DI BUSH

Non si è parlato del quadro politico prima e dopo l'11 settembre del 2001, ma le tracce e le polemiche di quegli anni erano tutte ben presenti, inclusa una significativa assenza. Uno dei video ospitati nel museo associa senza mezze parole gli attentatori alla cultura islamica, tra la protesta dei correligionari newyorkesi. A fianco degli Obama c'era la coppia dei Clinton ma non quella di Barbara e George Bush, presidente in quel giorno funesto, che ieri ha addotto la concomitanza di un altro impegno come ostacolo per una sua visita a Ground Zero.
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