Le gambe non sembrano essere un problema, perché la squadra nella ripresa a Lione ha cambiato marcia. Piuttosto c’è da “registrare” la testa: concentrazione, atteggiamento, cattiveria agonistica, interpretazione della partita, attenzione.
Più che il tecnico Conte dovrà fare lo psicologo. I recuperi di Giovinco e Vucinic gli hanno fatto tornare il sorriso. Presto saranno a disposizione pure Barzagli ed Ogbonna. Avrà la “migliore offerta” in vista del rush finale, anche perché l’infortunio di Tevez non preoccupa.
L’Apache viene monitorato quotidianamente da settimane, è un problema che si porta dietro da tempo, assolutamente sotto controllo e lunedì non è escluso che possa rispondere presente.
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Come Quagliarella che a JTV ha presentato il suo nuovo sito internet, lanciando la sfida alla Roma: «Vogliamo scudetto ed Europa League. Abbiamo l'entusiasmo per centrare entrambi i trofei anche se non sarà facile perché tutte le squadre che giocano contro di noi danno l'anima. I miei idoli? Maradona da piccolo ovviamente, poi crescendo anche Montella. Il mio gol più emozionante forse è stato quello all'esordio Mondiale».
Scalpita pure Giovinco. La Formica atomica si è ripreso la Juve e punta la squadra di Garcia: “La Roma è più vicina? Il nostro vantaggio si è ridotto, ma è tutto ancora in mano nostra: faremo di tutto per conquistare lo scudetto il prima possibile. Spero di portare a casa qualche trofeo”. Come direbbe Bud Spencer: occhio alla penna.
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