Tabloidgate, condannato l'ex spin doctor di Cameron Coulson. Assolta Brooks

Rebekah Brooks
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Martedì 24 Giugno 2014, 18:15 - Ultimo aggiornamento: 25 Giugno, 19:04
Andy Coulson, ex portavoce di David Cameron ed ex direttore di News of The World, stato condannato per la vicenda delle intercettazioni condotte dal tabloid britannico. È invece è stata assolta Rebekah Brooks, ex direttore esecutivo di News International, che in precedenza era stata anche direttore del tabloid che dopo lo scoppio dello scandalo nel 2011 è stato chiuso.



L'ex spin doctor di Cameron La giuria di un tribunale di Londra ha dichiarato Coulson colpevole di aver cospirato per la realizzazione delle intercettazioni illegali, mentre Books è stata assolta anche dalle accuse di aver pagato tangenti a funzionari pubblici ed ostacolato le indagini della polizia.
- Ora l'ex capo della comunicazione del premier - che si è sempre dichiarato innocente - rischia di finire in carcere per la vicenda che negli anni scorsi ha provocato un terremoto nel mondo dei medi britannici.



Assolta la Brooks Invece Rebekah «la Rossa» ha lasciato il tribunale, dove ha ascoltato il verdetto con le lacrime agli occhi, visibilmente scossa e sostenuta da una delle agenti di servizio in aula. Secondo gli osservatori in aula al termine della lettura del verdetto la donna avrebbe sussurrato «Thank you», grazie. Anche il marito, il fantino Charlie Brooks, anch'egli assolto da ogni accusa. Come sono stati assolti la segretaria di Brooks, Cherly Carter, e il capo della sicurezza di News International, Mark Hanna, che erano stati accusati di aver ostacolato le indagini. La condanna di Coulson - che ha assunto nel 2003, quando la lasciò la Brooks, la direzione di News of the World mantenendola fino al 2007 - potrebbe ora riaprire le polemiche su Cameron che l'assunse come spin doctor poche settimane dopo che il giornalista lasciò la guida del tabloid. Testimoniando nel giugno 2012 di fronte alla commissione d'inchiesta Leveson sulla vicenda, Cameron disse che quando lesse per la prima volta nel 2009 della vicenda delle intercettazioni ebbe da Coulson ripetute assicurazioni sulla sua estraneità.
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