con il suo allenamento. È quanto si propone il fitness al buio, che propone di andare in palestra per allenarsi, senza bisogno di sprecare energia elettrica. Sfruttando l’energia cinetica, quella prodotta dal nostro corpo grazie ai muscoli. Il 15 febbraio c’è stata una prova a palestre unificate in Italia, nei centri e club con attrezzi Matrix Fitness (guidata dalla filosofia Johnson Health Tech): un’ora di lezione con le sole luci di emergenza, aderendo all'invito di uno spegnimento simbolico in piazze, strade, vetrine, uffici e abitazioni. Per dimostrare che è possibile anche realizzare isole di allenamento a zero emissioni, utilizzando solo macchine autoalimentate o meccaniche. In altri termini con bike da indoorcycling, tappeti per il walking e KrankCycle, sempre rigorosamente al buio. Il passaparola sui social network e il kranking (il primo programma di esercizi per il cardio fitness che si focalizza sulla parte superiore del corpo), hanno fatto il resto, decretando un successo senza eguali di una nuova modalità di aerobica, rafforzando i muscoli, bruciando calorie e migliorando la stabilità del proprio corpo. Strizzando l’occhio a Gaia.
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