Spoleto, la magia del Festival
rivive a Casa Menotti

Spoleto, la magia del Festival rivive a Casa Menotti
di Antonella Manni
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Domenica 7 Luglio 2013, 13:03 - Ultimo aggiornamento: 8 Luglio, 16:10

Tra passato e presente la magia del Festival di Spoleto rivive in foto e filmati di spettacoli che hanno fatto la storia del teatro e che da tre anni a questa parte sono stati raccolti nel Centro di Documentazione del Festival dei Due Mondi ospitato negli spazi di Casa Menotti, prima residenza del fondatore della manifestazione in Piazza del Duomo. Dal giovane Gian Carlo Menotti, fondatore del Festival, a Giorgio Ferrara, attuale direttore artistico, il Centro raccoglie materiale audio, video e fotografico relativo alle edizioni della manifestazione dal 1958, anno della sua fondazione, ad oggi.

Il materiale è stato raccolto dal Comune di Spoleto, dalla Fondazione Festival dei Due Mondi e dalla Fondazione Monini, che lo ha digitalizzato e reso fruibile. “La Fondazione Monini – spiega Maria Flora Monini - nasce con l’intento di fare di Casa Menotti uno scrigno della memoria”.

Nella sala del secondo piano c’è ancora il pianoforte del Maestro dove tutti i giorni giovani musicisti si esibiscono suonando a finestre aperte e inondando Piazza del Duomo di note e musica. : trenta appuntamenti fino al 14 luglio con sessanta esecutori che si avvicenderanno.

“Da tre anni – spiega Maria Flora Monini - facciamo rivivere questa casa anche ospitando eventi culturali come mostre d’arte e spettacoli musicali, tutti offerti gratuitamente al pubblico. I concerti in particolare hanno sempre acquistato un significato speciale in questo contesto, ecco perché per il Festival 2013 abbiamo pensato di trasformare Casa Menotti in un luogo dove la musica fluisse di continuo, con una offerta così ricca da soddisfare ogni appassionato”. Ogni giorno almeno due appuntamenti, uno al mattino intorno alle 11 e uno pomeridiano alle 18. Nel programma, curato e coordinato da Federico Papi, si va dall’ensemble barocco al jazz, dai compositori considerati classici, alla musica balcanica.

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