Sharon Stone a Roma: «Felice di essere qui. Io una grande fan di Papa Francesco»

Sharon Stone a Roma: «Felice di essere qui. Io una grande fan di Papa Francesco»
di Giorgia Cardinaletti
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Lunedì 22 Luglio 2013, 20:46 - Ultimo aggiornamento: 24 Luglio, 19:04

ROMA - Sorride e risponde a tutte le domande sul red carpet.

È una Sharon Stone sorprendentemente affabile quella che si presenta nel tardo pomeriggio nel cuore di Villa Borghese, alla Casina Valadier, per brindare al termine della prima settimana di riprese del nuovo film di Pupi Avati, "Un ragazzo d'oro". Fan di Papa Francesco, innamorata di Roma e del cinema italiano da Fellini a Visconti fino a Tornatore e Bertolucci.

Il Cocktail, organizzato dalla DueA dei fratelli Avati e da Rai Cinema, celebra la star di Hollywood per la felice conclusione della partecipazione al nuovo film di Pupi che si gira in queste settimane nella Capitale. Ballerine leopardate e abito color pesca. Nessun trucco dietro gli occhiali da sole vintage, Sharon appare più naturale che mai alla stampa italiana.

Chiacchiera seduta ad un tavolino con Flavia Parnasi, coproduttrice del film, e sorride ai fotografi: «Sono stata molto contenta che i fratelli Avati (Pupi alla regia e Antonio alla produzione, ndr), che ammiro moltissimo, mi abbiano chiamato per girare questo film. Amo la sensibilità di Pupi e il suo modo di dirigere gli attori».

La diva americana dichiara di aver lavorato benissimo anche con il giovane talento italiano Riccardo Scamarcio, che nella storia perderà la testa per lei: «Riccardo è davvero un golden boy - ironizza sul titolo del film - è veramente bravo, l'avevo già visto recitare e ne ho avuto la conferma durante le riprese».

«Sono molto contenta di essere qui e di aver avuto modo di girare questo film con i fratelli Avati, due autentici artigiani del cinema», spiega la cinquantacinquenne attrice americana, elegantissima con un abito senza maniche rosa laminato, ballerine leopardate, capelli raccolti in una coda di cavallo e occhiali da sole scuri, e molto felice di aver lavorato con Riccardo Scamarcio che è un vero «Golden boy del cinema». Sharon Stone ha quindi spiegato di essere «venuta in Italia per la prima volta a diciannove anni, per studiare come tutti gli studenti americani la vostra architettura». Quindi, parlando del cinema in generale, ha fatto notare come: «per noi americani la cinematografia europea ha sempre rappresentato la qualità. In particolare per quelli della mia generazione Fellini e Visconti erano i veri grandi maestri. E questo è uno dei motivi per cui sono piena di entusiasmo e orgoglio per aver avuto modo di girare un film con un regista come Pupi Avati che ha uno sguardo particolare e ricercato quando racconta una storia interessante come questa».

È una Sharon Stone sorprendentemente affabile quella che si presenta nel tardo pomeriggio nel cuore di Villa Borghese, alla Casina Valadier, per brindare al termine della prima settimana di riprese del nuovo film di Pupi Avati, "Un ragazzo d'oro". Fan di Papa Francesco, innamorata di Roma e del cinema italiano da Fellini a Visconti fino a Tornatore e Bertolucci. Il Cocktail, organizzato dalla DueA dei fratelli Avati e da Rai Cinema, celebra la star di Hollywood per la felice conclusione della partecipazione al nuovo film di Pupi che si gira in queste settimane nella Capitale. Ballerine leopardate e abito color pesca. Nessun trucco dietro gli occhiali da sole vintage, Sharon appare più naturale che mai alla stampa italiana. Chiacchiera seduta ad un tavolino con Flavia Parnasi, coproduttrice del film, e sorride ai fotografi: «Sono stata molto contenta che i fratelli Avati (Pupi alla regia e Antonio alla produzione, ndr), che ammiro moltissimo, mi abbiano chiamato per girare questo film. Amo la sensibilità di Pupi e il suo modo di dirigere gli attori». La diva americana dichiara di aver lavorato benissimo anche con il giovane talento italiano Riccardo Scamarcio, che nella storia perderà la testa per lei: «Riccardo è davvero un golden boy - ironizza sul titolo del film - è veramente bravo, l'avevo già visto recitare e ne ho avuto la conferma durante le riprese». Una Sharon Stone che non ti aspetti: l'amore per il cinema italiano da Visconti a Fellini passando per Tornatore ma anche per Papa Francesco di cui dice di essere «una vera fan».

Pupi Avati ha scelto per questo nuovo film una diva di Hollywood e una grande icona della commedia all'italiana, Giovanna Ralli. Insieme a loro sul set anche Cristiana Capotondi e Riccardo Scamarcio. Una novità importante per la colonna sonora: sarà Raphael Gualazzi ad occuparsi della parte musicale del nuovo film di Avati. Guarda le interviste su MessaggeroTv.

In 'Un ragazzo d'oro', Riccardo Scamarcio è fidanzato con Cristiana Capotondi e a un certo punto perderà la testa per una editrice sensuale, una donna più grande di lui interpretata proprio da Sharon Stone. L'attrice americana ha quindi fatto notare come tra i film italiani che ha amato di più ci sono 'Il giardino dei Finzi Continì e 'Nuovo cinema Paradisò di Giuseppe Tornatore. Quindi da Sharon Stone un elogio per Papa Francesco : «sono sua fan - ha ripetuto tre volte -». Poi ha parlato dei suoi figli: «in questo momento della mia vita sono la mia vera unica e autentica priorità». Poi un elogio anche al direttore della fotografia Blasco Giurato: «con lui ho già lavorato in passato è davvero grandioso».

Scamarcio da parte sua ha spiegato che per lui Sharon Stone è una «grandissima professionista» e ha confessato di avere avuto un momento di incertezza ed emozione pura quando l'ha sentita al telefono per provare una scena. «La sua voce mi ha davvero emozionato», ha detto l'attore italiano, che come film preferito di sempre cita 0tto e mezzo di Federico Fellini.

A chi chiedeva a Pupi Avati che tipo di rapporto avesse avuto con Sharon Stone sul set, il regista ha replicato: «è una donna e una grandissima attrice americana ma proprio per questo il rapporto non sempre è stato facilissimo: è dotata di una grande personalità come tutte le grandi interpreti del suo livello». L'arrivo di Sharon nella Capitale ha mobilitato fin dai giorni scorsi fan, fotografi e curiosi. Il set di Avati è stato letteralmente preso d'assalto dai paparazzi e dai suoi fan.

Al cocktail di questa sera alla Casina Valadier erano presenti tra gli altri, oltre a Scamarcio, l'attrice Cristiana Capotondi, Flavia Parnasi di Combo Produzioni, Paolo Del Brocco, ad di Rai Cinema insieme a Cecilia Valmarana e Bianca Giordano, oltre ovviamente ad Antonio e Pupi Avati per la DueA Film.

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