Pm chiede 4 mesi e 20 giorni per l'ex segretaria di Bersani a processo per truffa

Zoia Veronesi
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Venerdì 30 Maggio 2014, 12:00 - Ultimo aggiornamento: 31 Maggio, 14:49
Il Pm Giuseppe Di Giorgio ha chiesto una condanna a quattro mesi e 20 giorni e 200 euro di multa per Zoia Veronesi, storica segretaria di Pierluigi Bersani, e per Bruno Solaroli, ex capo di gabinetto del presidente della Regione Emilia-Romagna, accusati di truffa aggravata. La richiesta del Pm è stata formulata in udienza preliminare davanti al Gup Letizio Magliaro. Le difese (avv. Paolo Trombetti per Veronesi e Cristina Giacomelli per Solaroli) avevano optato infatti per la richiesta di rito abbreviato. La Regione Emilia-Romagna era presente in udienza come parte offesa.



Secondo la Procura, Zoia Veronesi percepì indebitamente dalla Regione, di cui era dipendente, circa 140 mila euro di stipendio per svolgere a Roma l'incarico di raccordo con il Parlamento dal 2008 al 2010. In realtà, per il pm, Veronesi lavorava solo per il segretario del Pd, Bersani. L'udienza è stata rinviata a luglio, quando ci sarà la probabile sentenza del Gup.
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