Il Milan a Firenze, la carica di Seedorf
«Il futuro? Vado avanti contro le critiche»

Il Milan a Firenze, la carica di Seedorf «Il futuro? Vado avanti contro le critiche»
di Salvatore Riggio
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Martedì 25 Marzo 2014, 11:28 - Ultimo aggiornamento: 20:42
Dopo l’1-1 all’Olimpico contro la Lazio, al Milan serve fare risultato a Firenze. Al termine di una settimana travagliata, Clarence Seedorf in conferenza stampa dà la carica e non sente di aver perso il controllo sul suo Milan: "Ho una filosofia di vita che mi permette di vivere anche momenti di difficoltà e stress con equilibrio. Non mi piace leggere o sentire certe cose, sono un essere umano. Però ho costruito la mia vita con questi aspetti e sono sempre stato vincente. Mi alzo presto, faccio otto ore al giorno a Milanello per preparare la squadra al meglio. Il mio impegno non mancherà mai, ma adesso cerchiamo i risultati".



Reazione. "Con la Lazio è stato un risultato positivo dopo una prestazione di sostanza. Era la reazione che ci voleva, che servirà anche domani contro la Fiorentina".



Galliani. "Non c'è mai stata tensione, la comunicazione tra di noi c'è sempre stata e ora vogliamo andiamo avanti per fare il bene del Milan. Le influenze esterne possono far credere tante cose".



Formazione. "Rami e Mexes hanno giocato bene contro la Lazio, così come Constant. E' una possibilità che giochino anche contro la Fiorentina. Domani Taarabt potrebbe partire dal 1’, ha iniziato benissimo, ma non possiamo aspettarci che sia il salvatore della patria. Ho fatto già dei cambiamenti con la Lazio, ma il modulo è sacro. A Firenze non faremo turnover. Contro la Lazio abbiamo avuto poche occasioni, ma abbiamo anche concesso pochissimo".



Balotelli. "Dal primo giorno ho dato attenzioni a tutti i giocatori e in modo diretto l'ho fatto anche con lui. Cerco di capire le esigenze di ognuno, con Balotelli ho fatto altrettanto. Qualcuno le chiama coccole, io la chiamo gestione di un atleta e con lui sono esigente. E' un punto di riferimento mediatico, non ci sono differenze nel mio approccio anche se i modi cambiano da persona a persona. Mario ieri si è impegnato molto in allenamento, come tutti ed è giusto che sia così".



L’avversario. "La Fiorentina ha un modo di giocare che piace a tutti, hanno grandi giocatori davanti. E’ una squadra che merita grande rispetto".



La Liga. "Fra Spagna e Italia c'è una diversa cultura, diversi modi di intendere il calcio. Il Clasico di Spagna è spettacolare sempre ed è molto seguito come i nostri Milan-Juve, Inter-Milan e Inter-Juve. La serie A nel mondo è super rispettata sia dai calciatori che da tutto l'ambiente, è sempre un punto di riferimento importante. Sappiamo che ci sono delle cose da migliorare, ma non possiamo neanche staccarci dalla realtà di quella che è la vita, la crisi incide anche in alcune iniziative che con investimenti e stadi nuovi aiutere. Dobbiamo restare uniti e cercare di tenere questo prodotto interessante per il mondo".

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