Arresto Romano, Schifani: «Dispiace, ma non gridiamo al complotto»

Arresto Romano, Schifani: «Dispiace, ma non gridiamo al complotto»
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Martedì 20 Maggio 2014, 12:37
Dispiaciuti per quanto accaduto, siamo un partito garantista ma attento alla trasparenza: siamo dispiaciuti per questi arresti domiciliari, ma non siamo un partito che grida al complotto». Così il presidente del Nuovo Centrodestra, Renato Schifani, ha risposto a una domanda dell'ANSA sull'arresto del Presidente del Consiglio regionale della Campania, Paolo Romano. «Abbiamo tra l'altro candidato alle Europee - ha aggiunto - la seconda carica della Regione Campania che non era indagata. Auspichiamo che al più presto possa fare chiarezza. La campagna elettorale continua perchè noi crediamo nei valori del garantismo ma anche della legalità. Ci batteremo - ha continuato Schifani - per l'affermazione di questi principi, quindi andiamo avanti sapendo che su di noi grava una grande responsabilità: rifondare un nuovo centrodestra ponendo alla base i principi della trasparenza, della legalità e della correttezza. Facciamo gli auguri a Romano affinchè dimostri al più presto la sua estraneità ai fatti contestati, ma - ha concluso l'ex presidente del Senato - non gridiamo al complotto».
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