Ripartire da noi stesse. Il “welfare personale” di Doomore

Ripartire da noi stesse. Il “welfare personale” di Doomore
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Venerdì 29 Gennaio 2021, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 8 Febbraio, 09:00

Tre donne imprenditrici appartenenti alla stessa famiglia realizzano un “welfare personale” attraverso la creazione di Doomore. La co-founder e Human Resources Consultant Raffaella Biscarini ci ha spiegato come nasce la nuova piattaforma live streaming di fitness digitale

“Abbiamo deciso di sviluppare il nostro welfare personale – visto che nessuna di noi tre è inserita in un ambito di welfare aziendale – creandone un modello nostro attraverso una start up, strumento utile che per sua proprietà ha una configurazione autonoma e duttile, dandoci la possibilità di ripensarci nel momento in cui tutto si è fermato”. Ha dichiarato Raffaella Biscarini, imprenditrice, ispirata dalla cultura del fitness in Cina, Human Resources Consultant for Pharma Industries – China and South East Asia at Bailan Consulting e co-founder della nuova e in crescente sviluppo Doomore, piattaforma di live streaming con alla base un’innovativa mission di fitness “digitale”. Doomore nasce dalla start up romana Sadarah – nome che deriva dalle iniziali delle tre socie fondatrici – Sarah, Daniela e Raffaella che hanno racchiuso in un unico prodotto ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione di servizi per lo svolgimento di attività fisica e il monitoraggio degli effetti sulla salute.

Fautrici di questa start up, ci racconta Biscarini, sono tre donne appartenenti alla stessa famiglia: Raffaella, la figlia Sarah Schubert e la sorella Daniela che vivono in tre luoghi diversi e ognuna con diverse expertise di provenienza: Raffaella lavora nel mondo delle risorse umane e recruitment in estremo oriente, Daniela da sempre al fianco delle aziende nel loro percorso di trasformazione digitale nelle strategie di mercato e di comunicazione, Sarah ha invece alle spalle un percorso di studi internazionali con una specializzazione in digital marketing e, come afferma la mamma, “rappresenta la sintesi tra me e mia sorella in quanto più pronta a questo mondo in continua trasformazione”.

Una delle scintille alla base di Doomore arriva però dalla nonna della famiglia, la sig.ra Anna, che cimentandosi in workout online durante i mesi scorsi ha ispirato le figlie e la nipote a realizzare uno strumento adatto a ogni età e in grado di offrire uno e mille luoghi che rispondano alle più disparate esigenze. Tramite l’iscrizione online, ai trainer viene offerto uno spazio web da dove gestire il proprio portfolio di attività legate alle lezioni che decideranno di mettere a disposizione, e agli utenti una ricchissima selezione di percorsi sportivi dove il divertimento si coniuga al fitness per tutte le età e i livelli. Da una parte, contenuti online di qualità grazie all’accurata selezione dei trainer presenti sulla piattaforma, dall’altra, la particolarità di non limitarsi alla pura osservazione delle lezioni ma di interagire con il proprio allenatore in diretta durante la sessione sportiva.

“Il lockdown è stato un momento in cui il nostro lavoro si è fermato, perdendo i contatti con tutti. Dopo lo smarrimento, mi sono resa conto di quanto sia cambiata la mia vita e ho voluto riempirla con ciò che mi mancava: la convivialità, lo sport, il benessere. Siamo venute in contatto con trainer di talento che con profonda umanità hanno saputo colmare questo senso di vuoto proponendo intrattenimento attraverso le piattaforme. Ho scoperto così l’interesse di molte persone per lo sport”. “L’attività fisica – continua Biscarini – ha riunito nella distanza persone di diverse età che al termine della sessione di esercizi si ritrovavano per fare un brindisi divertendosi e relazionandosi pur se isolati gli uni dagli altri e  in un contesto totalmente deprimente”.

Biscarini conferma “la piattaforma è fatta di persone: abbiamo voluto usare il digitale per sostenere un’idea di worklife balance che ripensasse il modo, lo spazio e il tempo con e nel quale lavoraravamo. Noi tutti ci dobbiamo impegnare a cambiare la nostra prospettiva per diventare soggetti attivi per la nostra crescita. Culturalmente siamo abituati a metterci in una situazione di passività e invece ora dobbiamo fare il contrario, attivarci perché non torni tutto come prima”.

Doomore si avvale di trainer qualificati e accuratamente selezionati e assicura all’utente un palinsesto di attività alquanto variegato: dallo yoga al fitness generico, dal Kung Fu per adulti e
bambini al ‘sofa-fitness’, per tutte le età e i livelli, anche per gli atleti agonisti, oltre a un
supporto tecnico 24/7. Ogni allenatore ha storia e formazione “tradizionali” riconosciute e
sa come porsi anche nei confronti di un’utenza a distanza, senza mai trascurare creatività, capacità motivazionali, inclusive, divertenti e comunicative, ingredienti che in un progetto simile giocano un ruolo decisivo.

Biscarini ci ha inoltre anticipato come “Doomore mira ad intercettare anche le necessità delle aziende offrendo loro un servizio che possa garantire benessere e coinvolgimento costruendo una nuova dimensione della socialità in ufficio”. Tra le future novità anche il completamento dell’offerta con l’inserimento in piattaforma di masterlass condotte da sportivi di rilievo. “L’obiettivo finale è sempre quello di star bene. Lavoriamo per essere coinvolgimenti e per riorganizzare le nostre vite a partire da noi stessi, non dobbiamo aspettare che qualcuno lo faccia al nostro posto”.

Lucia Medri

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